Oggi invece è il compleanno di mio fratello Piero, c'è stato un tempo, in cui per questa e per altre ricorrenze, ci si trovava a casa di mia mamma per festeggiare ed ogni occasione era buona, tant'è che Antonio, il mariti di " mia cugina Barbara ", diceva : " Che si festeggia? E ' il compleanno di Piero, anche se era il giorno della befana. Mia madre ha sempre avuto questo bellissimo spirito festaiolo, ogni occasione era buona per incontrarsi e condividere risate, pensieri... A casa nostra, poi nelle domeniche d'inverno, un po' come quella di oggi, uggiose e tristi, si ballava sempre... Mia mamma tirava fuori lo stereo e si ballava, con Celentano, con i valzer, le polke,e le tarantelle, cavallo di battaglia delle feste di Palestro... A carnevale poi, ci si vestiva, quindi era tutto un tripudio, di stoffe colorate , di velluti porpora, di rasi fruscianti e, sempre mia madre, ci confezionava per me e le mie amiche bellissimi abiti di carnevale.
La moda è anche questa. Gli abiti che ho indossato negli anni, gli abiti che ha creato per me , unici... L'abito per il primo capodanno in compagnia di Felix, il vestito rosso e nero, per conquistare il cuore di Walter, la tuta per l'esame di maturità, l'abito di lino ricamato a mano per la cresima di Lina e come non ricordare quel bellissimo tubino giallo che avevo completato con grandi orecchini a cerchi gialli. L'ultimo è stato il tubino nero per i miei 45 anni... Sinceramente non so se me cucirà altri, anche perchè gli anni passano e la sua creatività va scemando. Io non ho imparato a cucire, a malapena so attaccare un bottone, nel senso letterario della parola, mentre per " attaccare bottone ", sono bravissima, però ho ereditato da lei il senso dello stare insieme del condividere e del festeggiare... Questo è il regalo più grande che mi ha fatto.
Nessun commento:
Posta un commento