BannerFans.com

domenica 28 giugno 2015

Il dottor Stranamore.

Inizia  a fare caldo, o così dice la mia famiglia... Fortunatamente per me io non soffro il caldo e anzi, vi dirò di più ,ho ancora la coperta di lana nel letto... Penso che se arriveranno questi 40 gradi di cui tutti parlano, beh forse, dico forse, ci penserò e potrei anche toglierla.
Siamo già in odore di ... non certamente di santità, ma di saldi e allora a me viene la depressione...
Sono anni che ne parlo, e anzi quest'anno cercherò di non parlarne, non ne ho voglia... Ascoltiamo solamente !
Questa settimana, mi è capitato di andare in giro per ospedali e allora, vuoi per la mia professione, vuoi per la mia innata curiosità nell'osservare nuovi outfit, magari dai quali prendere spunto, ho portato a casa nuove conoscenze.
Molto belli gli occhiali da vista dell'anestesista , peraltro carino pure lui... Un paio di Ray ban di colore avio... molto fashion...
Le persone che arrivano dal sud, sono tutte griffate , in particolare, la firma più amata è Alviero Martini e ai piedi le Hogan...
Noi del nord, siamo più normal e, devo dire che abbiamo outfit  pratici e monocolore...
Nel giardino dell' IEO, che è poi l'Istituto Oncologico Europeo, poi c'era un ambulante con il suo ape, che vendeva abitini colorati, a dimostrazione del fatto che la moda è anche terapeutica...
La cosa che mi è rimasta più impressa sono comunque gli occhiali dell'anestesista o l'anestesista ?
Certo è che era affascinante, quasi quanto il dottor Stranamore di Grey, s Anatomy.
Alla fine ho fatto bene ad accompagnare mia suocera...
Non ho guardato i calzini che indossava...
Un uomo che porta calze bianche o di spugna è veramente inguardabile, ma di questo ne parliamo un 'altra volta.

sabato 20 giugno 2015

La mia vita ? Una Soap Opera !!!

...Se ognuno avesse il coraggio di essere quello che realmente è , cosa ne verrebbe fuori ?...
Ieri sera c'è stata la cena di fine stagione eventi e, devo dire che come al solito ci siamo divertite e siamo state benissimo. Abbiamo condiviso il cibo, per altro di pessima qualità, ma abbiamo anche condiviso, momenti di ilarità e vi assicuro veramente tanti...
La mia pettinatura vintage copiata da  una pubblicità della lacca è stato il tema principale della serata, ma io amo essere così un po' particolare, anzi diciamocela tutta, devo essere per forza particolare o originale... Manu, dice che la mia vità è una soap opera... In effetti anni fa frequentavo con assiduità  gli studi di San Giusto Canavese dove si girava Cento Vetrine.  Negli anni in cui un lunedì si e l'altro anche andavamo a mangiare al ristorante La Dolce Vita, che si trovava nei locali dell'Hotel Santa Fe', Abbiamo visto passare tutti gli attori di Cento Vetrine eVivere riuscendo , grazie a Lina Bernardi che preparava gli attori , ad entrare sul set dove giravano la soap.
Bellissima esperienza, poi come tutti gli innamoramenti della mia vita, è passato in secondo piano anche Cento Vetrine e mi sono "ridotta " a guardare "Il Segreto "... In quel paese è tutto un Segreto, ma tutti sanno tutto di tutti, un po' come stare su facebook.  Ci sono suocere cattive, tradimenti, amori, cattiverie, preti, commercianti... Di tutto un po', così come è in fondo la nostra vita...
Avrà ragione Manu ?
Probabilmente si, ma intanto ridiamo e secondo il nostro coach, che ci " prova " con tutte, ridere fa bene... 
 In questa società attualmente così ordinata , realizzata e piena di buon senso, essere se stessi potrebbe creare  disordine.
Noi crediamo che ciò che sentiamo  sia un problema, in realtà il problema è proprio che non ci permettiamo di sentirlo.
Proviamo a riflettere su questo: la nostra società così confusa, disfunzionale, priva di coraggio e di ideali, non è forse il risultato di repressioni continue e di separazioni da sè stessi ?
Allora cosa aspettiamo a liberarci dai luoghi comuni arrugginiti, ideali riciclati e modelli troppo stretti ?
In fondo la vita è una Soap Opera .




domenica 14 giugno 2015

Il pranzo della domenica.

E'da un po'di tempo che non scrivo e questo, non perchè mi sono presa una vacanza,l' avrei certamente preferito, ma mi sono accadute una serie di cose, che non avevo la forza fisica , per poter scrivere... Ora mi sento meglio e sono quasi " risorta ", come mi ha detto qualcuno oggi, così, ho pensato, di dedicarmi due minuti e scrivere, qualcosa, non so esattamente cosa, ma poi le cose vengono così , a braccio...
Di questi giorni, di dolore, perchè di dolore fisico si trattava alla fine, ricordo, le attenzioni che mi hanno prestato tutti, in particolar modo i  miei familiari e poi, le mie clienti, che mi sono state sempre vicine.
Il dolore è una menomazione, in tutti i sensi, non ti permette di esprimere la tua solarità, di essere te stessa, di vedere il sole anche quando non c'è...
Fortuna che sta passando ed in questi momenti che ci rendiamo conto di quanto la vita vada vissuta sempre al meglio assaporando e godendone ogni singolo momento.
Ho deciso, così, di fare oggi un bel pranzo con tutta la mia famiglia, con mia mamma, mio papà mio fratello, i miei figli, mio marito, tutti insomma...  A tavola si parla, si ride, si ricordano momenti di vita vissuta insieme, ci si commuove anche . E' un modo di ritrovarsi, di condividere, di rinnovare quei legami familiari, che uniscono i cuori, valorizzano i talenti e proteggono dalle sconfitte. Chi ha una famiglia unita, come lo è la mia, può dire che si trova a casa in ogni luogo.
Basta veramente poco per stare meglio, di questo , ora ne sono più che mai convinta...