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venerdì 26 dicembre 2014

La partita al Monopoli...

Il Natale appena trascorso è stato un Natale anomalo... Le " Nostre " tradizioni, a causa degli eventi sono state spazzate via, così come nulla fosse ed è qui, che ci si rende conto quanto tutto ciò che ci circonda è precario...
Questo mi rende ancora più consapevole che bisogna vivere l'attimo godere delle piccole cose, come la partita a monopoli di oggi, durante la quale abbiamo riso, scherzato e ripensato ai momenti passati a quando da ragazze si facevano partite interminabili insieme a mio cugino Salvatore che ci ha lasciato troppo presto con ancora molte cose da fare...
Era una gara di strategia... Parco della Vittoria e Viale dei Giardini erano le caselle più ambite. Si costruivano case, si facevano alberghi, e vinceva chi mandava in bancarotta gli altri. Noi avevamo le nostre regole, magari inventate, ma ci divertivamo un sacco, naturalmente  Tato, barava, ma non per questo vinceva !!!
Il Monopoli è stato anche il protagonista delle tante serate, da adolescente, negli anni '80.  Immaginate Palestro, negli anni tra il 1982 e il 1985. In inverno, la vita sociale di noi ragazzi era poco avventurosa. Al giovedì c'erano le prove di canto, e nelle sere rimanenti, ma solo durante le vacanze di Natale il ritrovo era a casa di "Vincenza ", mia madre ,a giocare a Monopoli.  Con poco ci divertivamo e trascorrevamo ore interminabili...
Ho sempre un ricordo vivo nella memoria e se chiudo gli occhi rivedo la scena : Manuele, sdraiato sul marciapiede di casa mia, mentre fuori aveva iniziato a nevicare, ubriaco come non mai...
Il motivo ?  Semplice era innamorato di me e io, per una "dimenticanza",non lo avevo invitato ad essere dei nostri per la partita a Monopoli...
Oggi è stato ritornare un po' indietro nel tempo, assaporare i ricordi,che fanno parte della nostra vita e che ci hanno fatto diventare quegli adulti che siamo adesso.
Buone feste !!!

domenica 21 dicembre 2014

La stella polare

Potessi soffiare via tutti i pensieri che mi passano dalla testa in questi ultimi giorni lo farei...
In questi ultimi quindici giorni, sono successe tante cose, prima fra tutte la caduta di mia mamma e da lì, il succedersi degli eventi...
Ho trascorso molte ore in ospedale, ho visto la fragilità di entrambi i miei genitori e mi sono ritrovata addosso responsabilità che mai credevo di dover prendere.  Crediamo sempre di essere solo "figli", pensiamo o meglio pensavo che ci sarebbero stati sempre, come quando ero piccola. Li ho visti crescere i miei figli, e ora li ritrovo fragili e pieni di insicurezze e questo mi destabilizza, mi sono vista crollare le mie certezze, le mie ancore, il mio porto sicuro...
Tanto tempo fa, in un ambulatorio medico, a Candiolo, c'era su di una parete un quadro che raffigurava una montagna...  Era da scalare !  Con l'amore, il rispetto e la famiglia, abbiamo superato quel momento brutto ed era veramente brutto, questo di oggi, a confronto è una passeggiata....
Nei momenti di difficoltà è facile perdere la bussola, credo sia importante porsi un obiettivo e, paragonarlo alla stella polare.  Il riferimento verso cui muoversi anche quando il buio e la nebbia confondono le idee.
Devo poi ringraziare le persone che mi sono state vicine, che mi hanno aiutato e sono tante, ma prima fra tutte mia zia Luciana che ha vegliato con amore su mia mamma . Grazie.
In questi giorni poi, ho conosciuto anche persone " speciali ", come Jenny, una brasiliana piena di vita e cattolica fanatica... Ogni due per tre, mi faceva  fare il segno della croce, ci fosse stato ancora in vita Don Eusebio, sarebbe inorridito, ma questo al solito è un'altra storia.

sabato 13 dicembre 2014

Cambiamenti di rotta.

Sto ascoltando musiche natalizie, cantate da Michael Bublè, e vi confesso che la tensione accumulata in questi giorni, riguardanti l' infortunio capitato a mia madre, sta piano piano svanendo. Ha ragione Roby Facchinetti, quando dice che la musica scalda il cuore e fa bene all'anima. Le cose sono ancora in alto mare, ma con calma sistemerò tutto. In questi giorni, ho trascorso molte ore, negli ospedali, precisamente nei pronto soccorso e ho potuto osservare la gente, le malattia, le gentilezze di alcuni e la maleducazione dei molti. Ho fatto anche un viaggetto in ambulanza, mi mancava e ho visto quanta miseria  c'è in giro. Nella notte tra  giovedì e venerdì, mentre aspettavo che visitassero mia madre, che era caduta dal letto, già con la spalla rotta, ho visto quante persone, dormono nelle sale d'aspetto, perchè non hanno un tetto sulla testa. E' una cosa molto triste e questo ti fa pensare che le miserie della vita sono altre e tutti dovremmo smettere di lamentarci per le piccole cose che ci capitano.
In questi giorni, mi sono detta, che se c'è stato questo ulteriore cambiamento nella mia vita, ci sarà un motivo.  Niente accade per caso e forse era necessario che accadesse qualcosa, affinchè prendessi in mano le redini della situazione e decidere di fare le cose sul serio. Avevo immaginato una vecchiaia diversa per i miei genitori e, invece all'improvviso, li vedi fragili come non mai e ti rendi conto che hai altri " bambini " da prendere per mano e accompagnare sulla strada che è la nostra vita.
Anche questa è una sfida, basta affrontarla con la calma della mente, così potrò conquistare una nuova forza che neppure immaginavo.


domenica 7 dicembre 2014

Il volo della farfalla.

Come ormai tanti sanno, io nella vita quotidiana gestisco un negozio d'abbigliamento. Sono anni che svolgo questo lavoro e lo faccio con amore ed entusiasmo mettendoci tutta me stessa, era un mio sogno di ragazza : il mio piano "B ", per capirci, io avrei voluto fare la giornalista, scrivere un libro, forse, ma ho aperto un negozio e ne sono contenta. Il mio negozio è un posto un po' particolare, direi speciale, quasi magico, le mie clienti sono persone speciali , mi danno molto e io del resto trasmetto loro la mia empatia.
In questi anni ho conosciuto tante belle persone. Persone, che mi hanno raccontato le loro storie, condividendo con me le loro gioie e i loro dolori. Ho visto crescere i loro figli, così come loro hanno visto crescere i miei. Abbiamo fatto bellissimi viaggi insieme, Parigi, Roma e abbiamo persino assistito alla messa officiata da Papa Francesco, dal sagrato di San Pietro, eravamo sedute con le autorità. Ho festeggiato i miei compleanni, con alcune ho condiviso l'amore per la musica dei Pooh. Le ho aiutate a ritrovare la loro femminilità e ho riacceso in loro l'autostima. Da quella porta di via Viotti è entrata tanta gente : Federica, nobildonna con una storia importante alle spalle, Therese, blogger, che mi ha insegnato a volare sempre in alto, medici, avvocati, suore, preti e tanti very normal people, tutti con una loro storia, io con la mia.
Da quella porta è entrata poco tempo fa, Michela Degiuli, una donna di 41 anni che lavora alla Diapsi, un'associazione onlus di Vercelli, parlando, abbiamo avuto modo di capire che tra noi c'era un'intesa. Non so come e tanto meno perchè lei mi ha detto di credere nei segni che lasciano le persone care, io le ho raccontato di aver visto volare una farfalla volare, mentre assistevo alla prima messa officiata dal nuovo parroco del mio rione, che ha preso il posto di Don Eusebio, uomo a cui la nostra famiglia era molto legata...
Michela mi ha parlato di angeli, e mi ha detto di aver scritto un libro :  " Lettere a un angelo " e che me lo avrebbe regalato. Ieri sera nel leggerlo, ho riscontrato tante cose che senza saperlo mi accomunano a questa persona... Niente accade per caso, così come mi piace pensare che quella farfalla sia in qualche modo la presenza del nostro amico, quasi volesse in qualche modo essere sicuro di aver lasciato la sua chiesa, la sua gente in buone mani. Ho visto la farfalla volare per tre domeniche consecutive, domenica scorsa non c'era più... Credo, anzi sono sicura, che è volata in cielo, perchè sa che ha lasciato tutto il suo grande " amore ", in buone mani.

giovedì 4 dicembre 2014

Lezione di postura.

Da qualche parte, in un mio diario, agenda ,quaderno, foglio, devo aver scritto "Prenditi tempo per te stessa".
Questa sera sono sfinita, vuoi per la seduta dal dentista, che ogni volta trova, come per incanto una carie nuova, ma le mie non sono mica di quelle normali, no, sono caverne, per di più nascoste... oggi, quindi avevo una faccia gonfia come quella di una che ha appena fatto a botte.
Per alleggerirvi la serata, vi racconto della mia lezione di portamento di martedì sera, all'università popolare.
La nostra insegnante, Simonetta è una vera farfalla, dall'alto dei suoi 108 kg, come lei stessa ama precisare. Sfila come una vera professionista , d'altro canto lo è. Ci ha fatto vedere la postura da tenere e, apriti cielo : spalle dritte , sedere e pancia contratti. Provate a immaginare... Al solo pensiero vi viene da ridere . Io quella dello " Stai dritta con la schiena !!! ". Simonetta ha provato anche a legarmi con un foulard, le gambe, per riuscire a fare questi benedetti passi, calzando un tacco dodici, per un 'ipotetica sfilata... Meno male, che non ero la sola " papera " del gruppo, c'era anche Stefania, un'insegnante delle superiori, che è stata legata come me. Dopo vari tentativi, alla fine verso la fine della lezione, sono riuscita a sfilare, su questa passerella tipo, " Moda mare a Portofino ", sperando che per la prossima lezione non ci faccia scendere le scale come Wanda Osiris. 
Incrociamo le dita ...


martedì 2 dicembre 2014

Dritta con la schiena !!!

Se David vedesse questa immagine, mi direbbe " Stai dritta con la schiena !!!" ed ha ragione, ne gioverebbe la mia bella figura ...
Stasera al corso  Moda e modi, all'università popolare , ci darà lezione di portamento .  Il materiale da portare questa sera sono scarpe con tacco dodici. Io non le posseggo, ma la mia amica Daniela si, credo anche la Manu, la "miaamicaBarbara",no di certo e, in fondo non avrebbe senso è già molto alta. 
Ragazze domani, sfreccerò per le vie di Vercelli, con un portamento altero, e degno della mia persona, in fondo mi sto preparando all'entrata dell'alta società. Manuela vanta conoscenze nel mondo dell'alta finanza e non solo. Si mormorava addirittura che "lo" conoscesse di persona... Chi ? Direte voi. Immaginate.
Questo corso che frequento il martedì sera è molto interessante e mi ha permesso di imparare cose nuove trucchi per migliorare la propria immagine. Simonetta Rocco, ci sta trasmettendo le sue conoscenze del mondo della moda, essendo lei una modella e lo in maniera molto accattivante che ti conquista immediatamente. Tutti questi " nuovi consigli ", li passerò alle mie care amiche, per farle sentire ancora più belle e desiderabili. Lo charme che sprigioneranno sarà irresistibile.
Dimenticavo, ho finito le cialde del caffè..., per le "confessioni", ma questa è un'altra storia .



mercoledì 26 novembre 2014

Grazie !!!

"Quando ci si siede a tavola, si rende grazie. benissimo. Ma io lo faccio anche prima del concerto e dell'opera, prima della commedia e della pantomima, prima di aprire un libro, prima di disegnare, di dipingere, di nuotare, di tirare di boxe, di passeggiare, di giocare, di ballare.E prima di immergere il pennino nell'inchiostro."
La parola grazie è una parola piccola, ma con una forza enorme, con gli anni ho imparato ad usarla e tutto è diventato più semplice.
Le mie compagne di fitness, Emanuela e "lamiaamicaBarbara",oggi scherzavano sul sasso posato sul comodino, nd, dal libro The magic. Il sasso serve solo a ricordarsi le cose belle che ti sono capitate durante la giornata e a ringraziare perchè ti sono accadute.
Questa settimana poi è già costellata di bei momenti. La gioia più grande , forse devo dire soddisfazione , è stata quella di ascoltare le belle parole con le quali le insegnanti di mio figlio Lorenzo si sono espresse nei suoi confronti.  Gioia mi ha dato il ricevere il messaggio di Suor Cristina. Gioia mi ha dato rivedere una persona che non vedevo da molto tempo . Gioia mi ha dato la lezione di stamattina con David. Gioia mi ha dato la torta appena sfornata.
Sono tutte piccole cose, che mi fanno bene al cuore e per questo dico Grazie anche senza stringere il sasso tra le mani.

domenica 23 novembre 2014

Basta poco...

"Gli antichi insegnamenti spirituali dicono che ciò che diamo con cuore sincero ci è reso moltiplicato per cento ".
Come dico sempre sono le piccole cose che ci fanno stare bene.
La domenica per me, come per molti è un giorno di riposo, un giorno in cui, mi piace godere della mia casa, trafficare in cucina, alla ricerca di nuove ricette per torte sempre più buone. Oggi per esempio, ho fatto la crostata con le noci caramellate, una vera delizia per il palato.
La preparazione della torta è un rito, un condividere tra me e i miei due figli, tutti impastiamo, frulliamo, montiamo e alla fine inforniamo. Ovvio: ognuno ha i suoi compiti, io preparo la base, con l'aiuto di Lorenzo mentre Francesca, stende e crea le decorazioni.  Ci divertiamo, in un clima sereno, proprio delle domeniche d'autunno.
Di solito, nel tardo pomeriggio mi raggiunge "lamiaamicaBarbara" e così, tra un caffè ed una fetta di torta si chiacchiera, si fanno due taglia e cuci, sul gossip, di questa nostra città , mentre i nostri figli più piccoli giocano da qualche parte in casa. Quelli grandi, ormai hanno preso strade diverse.
Ti rendi conto del tempo che passa, dagli scatti delle foto. La fotografia altro non è che un istante catturato dai poeti del tempo. E' scrivere gli attimi per regalarli al futuro.
Dico, questo, perchè oggi mi sono fermata ad osservare una foto di vent'anni fa... Il look, diverso, come pure il colore dei capelli e il viso fresco e giovane come solo i vent'anni ti sanno dare... Certamente l'aspetto è diverso, anche se mi piaccio così come sono, bisogna accettarsi, con la ruga in più, qualche capello bianco di troppo,e la pelle non più elastica e tonica come quella di una volta. I pensieri, la voglia di fare, e di continuare a vivere la vita in maniera gioiosa, cercando sempre di sdrammatizzare tutto con un sorriso, quelli c'erano a vent'anni e sono ancora radicati in me...
Proprio ieri cantavo, quella canzone di Cochi e Renato , quella che fa :"La vita, la vita, e la vita le bela le bela, basta avere un 'ombrela, un'ombrela, che ti ripara la testa, oggi è un giorno di festa !!!
Le piccole cose...

lunedì 17 novembre 2014

L'amore più grande.

Questa sera, tornando a casa dopo una giornata di lavoro, con questo brutto tempo, umido, triste e sopratutto bagnato, ho trovato in camera , il pigiama steso sul letto e l'acqua calda nella vasca... Gesti d'amore del mio piccolo uomo, non di meno quelli di sua sorella intenta a cucinare.
Credo, anzi sono convinta che l'amore che appaga pienamente una donna sia quello per i suoi figli, non c'è al mondo sensazione più grande. L'amore per un uomo può essere passione, desiderio, attrazione fisica, ma la beatitudine, il senso di pace, è nel guardare gli occhi dei tuoi figli, e perderti in essi.
La condizione della perfetta beatitudine è espressione del puro amore. Se l'amore è puro, ne diventiamo l'incarnazione. Questo amore non si offre e non si nega: emana da noi come la luce di in falò o come i sogni di un sognatore. Ho insegnato ai miei figli di inseguire sempre i loro sogni, solo così facendo potranno diventare dei grandi uomini...Per ora cerco di godermeli ancora un po', prima o poi lasceranno il nido per volare altrove, come è giusto che sia, è nella natura delle cose. Viviamo il presente, godendo delle piccole cose, come il pigiama sul letto...

sabato 15 novembre 2014

La lettura dei tarocchi.

La scorsa settimana c'è stato l'evento " The e torte...". Come sempre ci siamo divertite e abbiamo condiviso insieme bei momenti. Con me alla riuscita dell'evento c'erano Ivan, che ha fatto i massaggi, Loretta che ci ha fatto la manicure e Dorina e Enza che hanno letto il futuro. Le postazioni più gettonate ? Ovviamente quelle dei tarocchi. Tutte, dico tutte, siamo affascinate da quello che ci preserverà il futuro. C'è chi si avvicina con scetticismo e chi basa la sua vita sulla lettura dei tarocchi, io sto nel mezzo. 
La storia dei tarocchi, antichissima ed affascinante, ha accompagnato l'evoluzione delle culture plasmandosi a sua volta, compenetrandosi e contaminandosi con esse.
L'origine dei tarocchi non è certa, esistono diverse teorie. Ciò che è certo è che i tarocchi esattamente come li conosciamo oggi sono di origine medievale.
Secondo alcune teorie, però i tarocchi, affondano le loro radici ancor più nell'antichità.
Le teorie più accreditate sull'origine dei tarocchi si possono ricondurre principalmente alle seguenti.
XXII secolo a.c. in Egitto.
I tarocchi sono diretta derivazione dei geroglifici del Libro di Thot e rappresentano una sintesi della conoscenza e religione Egizia. In questo caso essi sono quindi un alfabeto geroglifico e numerale, riservato in origine ai sommi sacerdoti, che esprime il sapere universale originario, da cui si sono sviluppate le varie culture e religioni.
XI secolo a.c. in Cina.
I tarocchi presentano diverse analogie con li I ching, libro custode dell'antica saggezza cinese e risalente a più di 3000 anni fa.L'estrazione casuale dei 64 esagrammi dello i Ching è uno strumento tradizionale di divinazione. Il fatto che siano invenzioni cinesi sia le carte da gioco che la carta e la stampa, rende plausibile che sia in Cina che vadano ricercate le primissime origini dei tarocchi.
XV secolo d.c.in Italia.
I tarocchi nacquero con tutta probabilità nell'Italia del nord, alla corte di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, durante la prima metà del Quattrocento. Lo testimoniano i molteplici ritrovamenti di carte, le numerose citazioni in documenti e registri di corte quattrocenteschi, e l'utilizzo nelle carte del sistema di semi tipicamente italiano : spade, bastoni, coppe e denari.
Queste le teorie, certo è che anche grandi uomini della storia, prima di affrontare una battaglia, o di prendere decisioni importanti, consultavano,i veggenti, le mappe astrali, gli oracoli...
Io credo, personalmente che ognuno è artefice del proprio destino, la verità è dentro di noi. A volte la luce della ragione arriva in ritardo ad illuminare ciò che invece il cuore comprende subito.Ognuno di noi dovrebbe sempre ricordare i traguardi più importanti che abbiamo raggiunto e cercare di rivivere le sensazioni che si sono provate in quei momenti. Basterà questo per ricordarsi che dentro di noi abbiamo tutte le capacità per raggiungere gli obbiettivi in cui crediamo veramente !!!


mercoledì 5 novembre 2014

Il the delle cinque.

Domenica 9 novembre dalle ore 17, in negozio, ci sarà il secondo incontro, delle "Amiche dell'albero Azzurro", dal titolo accattivante  " The e torte ".
Vi racconto un po' di notizie sul rito del the.
La tradizione inglese del tea pomeridiano  sembra sia cominciata a metà ottocento con la duchessa Anna. La nobildonna avendo spesso un languore fra pranzo e cena, ma chi non ne ha ?, prese l'abitudine di consumare un pasto leggero a metà giornata. La moda si diffuse rapidamente fra gli aristocratici diventando uno dei cardini dell'arte del ricevere.  Il the va servito fra le 15, 30 e le 17, lontano dai pasti principali della giornata. Secondo la tradizione inglese non andrebbero mai usate le bustine, ma esclusivamente il tea sfuso,questo me lo aveva detto anche la "Manu"... A proposito, sapete che la "Manu", oltre ad essere una stilist di successo, è amica intima della Carla, ha scritto un libro, dal titolo " L'arte di servire il the", una donna eclettica. 
Torniamo ala tema iniziale.
Il tea dovrebbe essere servito con il latte. Prima il latte, rigorosamente freddo, poi il tea. Lo zucchero a zollette, mai i cristalli o la canna. 
Vi dirò a me il the piace con il miele, ma io vengo dal sud e, la zia Angelina donna dai profondi valori, con una bustina di the, ne faceva litri, il miele poi era di provenienza casalinga, le api erano in giardino.
Secondo la tradizione inglese, il the era accompagnato da una selezione di stuzzichini dolci e salati. Io preferisco il dolce, ma a molti piace il salato, per cui vi dò la possibilità di scegliere, come sempre del resto.
Sarà nuovamente una giornata di condivisione, dove potremo ridere , scherzare, e mangiare dolci buoni, vi aspetto.
Per godersi la vita basta tuffarsi nella bellezza di ogni singolo istante, gustarsi con gioia le piccole cose e sorridere...sorridere alla vita.

sabato 1 novembre 2014

Gli angeli

E' trascorso un anno da quando mio cugino se ne è andato... 
In questa foto di 45 anni fa entrambi avevamo due anni, io appena compiuti, lo si capisce dalla torta nella foto e lui due anni e qualche mese. Fratelli di latte, perchè ha preso il latte da mia madre,una cosa bella che unisce... In qualche modo, durante l'infanzia, l' adolescenza poi, ha sempre vegliato su di me, cercando di allontanare chi avrebbe potuto in qualche modo nuocermi. Si è preso anche un ceffone, a causa mia, per dire il vero poi, questo accadeva secoli fa in Sicilia.  Sempre insieme durante le vacanze in quel di Milena, salivamo sugli ulivi, correvamo tra i filari della vigna, bevevamo la gazzosa di nascosto, nella "casuzza" della zia Angelina. I viaggi in treno poi, come li posso dimenticare... Quello che raccontano i vari comici di Zelig, sono realtà che noi abbiamo vissuto... Partivamo dalla stazione di  Torino Porta Nuova, era una gara a prendere lo scompartimento e, quel viaggio che sarebbe durato ventiquattro ore percorrendo tutta l'Italia era un viaggio pieno di avventura e di cibo. Mia madre non ci faceva mancare nulla. Panini con le bistecche impanate, uova sode, parmigiana di melanzane e al mattino, il thermos con il caffè e latte.
Quando arrivavamo sul traghetto, se chiudo gli occhi posso ancora sentire lo sferragliare dei vagoni , era un tripudio di arancini, e sempre dico sempre a mia zia Pina, veniva l'ansia di non trovare più la nostra carrozza...
Siamo diventati adulti, durante quelle estati di tanti anni fa,poi si cresce e ,come è nell'essere umano ci si allontana. La vita con lui, non è stata gentile anzi, ma alla fine, malgrado tutto era riuscito a rimettersi in piedi.
Era riuscito a risalire dal buco nero in cui era finito. Ci eravamo incontrati al bar pochi giorni prima e poi tutto è finito. 
Sono certa che sei un angelo tra gli angeli.   Un angelo che proteggerà i miei progetti, i miei sogni e le mie speranze. 
Grazie per aver condiviso parte della mia vita...

lunedì 27 ottobre 2014

Lo zabaione caldo ...

Ottobre sta finendo, un mese questo da assaporare in tutte le sue sfumature, un mese di piogge, di addii, di lunghe dormite, ma anche di profumi intensi e di ricordi ancora caldi.
L'autunno, con la nebbia copre le cose, con il suo incedere incalzante delle ore della luce. I colori che mutano, la natura che risponde ad un richiamo. Si diventa più malinconici, mi ricorda che ogni cosa ha il suo tempo : c'è il tempo delle risate e il tempo della meditazione, c'è il tempo dell'entusiasmo e il tempo della chiusura in se stessi. La natura ci insegna un respiro primordiale, inspirare, espirare...inspirare, espirare, non solo la natura, anche David !
Ogni momento senza fretta, è parte della crescita,è parte necessaria della vita.
Le stagioni comunicano un ritmo, inspirare, espirare e se per un attimo mi abbandono a questo nuovo tempo, posso sentire le mie membra rilassarsi... seguire il flusso, magari dei ricordi e, allora immagini, un tempo in cui, seduta ad un tavolo, godendo di un panorama autunnale della campagna monferrina, gustavo tranquillamente una torta alla nocciola con una salsa di zabaione caldo ed intenso...
Ora è di nuovo autunno, espiro ... lungamente... per prepararmi ad un nuovo inspiro e sorrido a ciò che non è più, ma scalda il cuore. 
Posso sentire la vita, la natura, le cose, chiudo gli occhi e sono felice.

domenica 26 ottobre 2014

Che, male !

Tatiana, mi ha detto : " Bella schiena..."
Devo riflettere su questa frase, beh, so che gli anni passano, ma solo la schiena, no, proprio no...
C'è chi mi vede triste, chi preoccupata, forse semplicemente stanca, di testa sicuramente e da ieri, vista la lezione con "le liane ", da David, tranquille, non si tratta di bondage, non riesco più a muovere un muscolo, sembro una vecchia decrepita, di quelle che ormai non se ne incontrano più. Sento, però, le parole del coach, che mi risuonano nelle orecchie : " Bene, brave, deve fare male ".
Dimenticavo, per il saggio, David, ha prenotato, il Regio a Torino..., ma noi puntiamo più in alto, molto più in alto !!! 
Vero ragazze ? Si può fare di più.
Poco fa ho annullato l'evento di venerdì prossimo, le adesioni erano poche, così a malincuore, ho preso questa decisione.
I tempi, ragazze sono quelli che sono e tutti, diciamo la stragrande maggioranza, i very normal, per capirci, devono fare i conti, con tantissime cose, famiglia, casa , lavoro, figli, e tutto viene ridimensionato. Una famiglia lo capisce questo, lo stato no, ma qui si aprirebbe una polemica infinita e, decisamente, la domenica mattina è inopportuna, vediamo di sorridere alla vita e porsi degli obbiettivi, come sempre, per andare avanti con un sorriso in più, cercando di vedere sempre il lato positivo delle cose.
 "  Non volere tutto e subito, ma punta la tua freccia un po' più sul lungo termine e abbi fede nelle tue capacità ".

domenica 19 ottobre 2014

Le " Amiche " son tornate.

Oggi è iniziata ufficialmente la stagione 2014/2015 delle "Amiche dell'Albero Azzurro.
Come al solito ci siamo divertite, abbiamo condiviso risate, gioia, abbiamo indossato abiti e ci siamo divertite a fare le modelle. Questo momento storico che stiamo attraversando non è dei migliori,tanti non hanno voglia di sorridere, pressati da ogni dove, con tasse e gabelli, inventati per uscire dalla crisi, con il solo risultato che la classe media, sta lentamente scomparendo...  Se pensiamo a tutto questo, veramente la voglia di fare, ti va sotto le suole delle scarpe, ma dentro di me, vado avanti, convinta che prima o poi il sole c'è sempre dietro le nuvole, come dicono i Pooh, ne sono convinta.
Sono in questi momenti che nascono le collaborazioni migliori, ti ritrovi a far parte di gente che ha voglia di fare, di crescere, di fare la differenza, gente che crede nei propri sogni.
Non occorre avere budget, esagerati, ognuno mette ciò che ha e si crea, intanto ci facciamo pubblicità e a costo zero.
Oggi ho ospitato gli amici della Diapsi, un'associazione onlus, che fa borse, riciclando i contenitori del caffè dei bar, è stato un bel momento e abbiamo così conosciuto realtà diverse.
Ho presentato gli eventi e ho esposto due progetti ambiziosi : le gite. Parigi e la Sicilia.
Vedremo !
Come sempre un grazie particolare a tutte le amiche che mi seguono in questi miei progetti e che si divertono in modo semplice, condividendo piccoli momenti.
" Offri ai tuoi amici, gioia, gentilezza, sorrisi. Tutto ciò forse non cambierà loro, ma trasformerà te. E la tua vita non sarà più la stessa. "

lunedì 13 ottobre 2014

La buona torta.

Ho appena assaggiato la torta che " LamiaamicaBarbara", ha fatto per il compleanno di suo marito, veramente buona... So, che a quest'ora è proibitissimo mangiare dolci, perchè sia Elena Reis, che Letizia Bianco, che sono state mie personal trainer, erano solito dire che i dolci mangiati alla sera erano quelli che si fermavano sui fianchi e poi devi farne di corse per smaltirli.
Vi racconto un po' di novità, di vita, di ciò che mi accade di bello e non.
La scorsa settimana ho iniziato la palestra, nuovamente da David, che devo dire ho trovato più in forma, magari le ferie gli hanno fatto bene, almeno a lui !
Ho una nuova compagna di avventura, Emanuela ed ho persino cambiato l'ora , in cui ci andavo, in palestra, intendo. Grandi novità vero ? 
A casa si fa la dieta, per essere solidali con Francesca, che è seguita da Ivan. Seguiamo la dieta di Raffaele Morelli, che è più uno stile di vita, che una vera propria dieta.
Siamo alla seconda settimana e devo dire che i risultati sono soddisfacenti.
Sul fronte lavoro, vado avanti con i miei obbiettivi e spero anzi ne sono convinta ci saranno grandi novità.
Domenica iniziamo con il primo evento, poi venerdì 31 ci sarà la prima cena, non l'ultima e così via, verso l'infinito e oltre.
Ieri sono stata nuovamente madrina di battesimo e la cosa mi ha fatto un'enorme piacere. Con Gabriel sono a quota quattro anzi cinque, Lina, Andrea, Chiara, Nicolas... Una grandissima responsabilità.
La festa di ieri è stato un ritrovarsi nuovamente con la famiglia, in un clima di gioia e serenità. Un ritorno al passato, un condividere i valori di un tempo. Una festa semplice, con gente altrettanto semplice, che mi ha ricordato le feste che mia madre, teneva un tempo nella nostra casa di Palestro, dove ogni domenica si ballava . Mio papà tirava fuori il giradischi e avanti, da Claudio Villa a Celentano, così semplicemente.
C'era poco, ma avevamo tanto e forse questa grande crisi che stiamo attraversando, ci farà nuovamente scoprire che i valori veri della vita sono ben diversi da avere un iphone 6...
Credo sia giunta l'ora di fermarsi e riflettere.
Buona serata.

martedì 7 ottobre 2014

Sogni e segreti.

Che ve ne pare di questo vestito ? A me piace un casino e, ho deciso che me lo farò cucire ...
Dunque, dunque...
Tante cose da dire e tante da non dire. Come tanti sanno, è da quasi un anno che guardo con interesse una sorta di telenovela- soap spagnola, che si intitola il Segreto. Ogni personaggio della soap ha un segreto da nascondere ai più, che poi ovviamente dopo cento puntate viene svelato. 
Chi di noi non ha un segreto ? Sfido chiunque a poter affermare di non averne. C ' è chi ne ha di piccoli, chi di grandi, ma tutti ne abbiamo. La domanda è , sappiamo mantenerli o siamo come i personaggi della soap ?
Paragonare la nostra vita, ad una soap, o ad un romanzo è una cosa meravigliosa, ci permette di continuare a sognare ad occhi aperti, di immaginarci altre vite, una , nessuna, centomila, come diceva Pirandello.
Immaginare, per un attimo di prendere il caffè con l'uomo dei sogni, pensando di essere ancora la ragazza, felice e spensierata dei vent'anni. Immaginare di indossare un meraviglioso vestito come quello indossato da Lana Parilla, l'attrice della foto, e scendere dalle scale di un meraviglioso palazzo, sotto lo sguardo ammirato dei presenti, essere al centro dell'attenzione...
Una diva ! 
La mia amica Daniela oggi indossando un vestito bello come questo si sentiva una diva e per i minuti che l'ha indossato, il tempo per uno scatto fotografico, beh si  è sicuramente sentita tale.
Sognare, sempre, per essere felici...
Oggi per me è stata una giornata particolarmente felice... Vi chiederete il perchè ?  Non parlavamo di segreti prima ? Appunto.
 Nulla è per caso, il nostro cammino è lastricato dalle sensazioni che osiamo provare che ci portano dritto dritto verso i sogni che osiamo sognare. Poi c'è chi crede che tutto sia un caso, così non prova e non sogna.
Sognate ...

mercoledì 1 ottobre 2014

" Lo zio "

Questo è  " Lo Zio ", credo , anzi ne sono convinta che noi tre nipoti, io, in primis, Piero e Claudia, possiamo affermare che questo meraviglioso uomo, lo zio, appunto, ci ha dato tanto e ha contribuito a farci crescere e diventare le persone che siamo diventate.
Oggi è il, suo compleanno... Anni fa raccontava che il giorno del suo compleanno coincideva con l'inizio della scuola, il 1 di ottobre.
Una giornata fantastica !
Mio zio è stato sempre come un angelo custode,  per me,e per gli altri due.C'è sempre stato e ci sarà sempre.
Un uomo con un coraggio da leone che sta combattendo la sua battaglia personale con una malattia che lo accompagna da anni, ma sempre  con la tenacia,che ci contraddistingue,noi Mangolini, sempre sicuro di sè e sicuramente più forte. Un esempio per tutti noi.
Lo zio è il mio, il nostro angelo custode, forse sarebbe meglio definirlo un "Paparone", nonostante il tempo e le circostanze, nonostante le battaglie e le sconfitte, nonostante il tradimenti e le brutture. Nonostante le nostre debolezze o l'assenza di entusiasmo. Nonostante il mondo e i suoi perchè, lui c'è ! Ci ha dato tanto, i giorni ci sono sembrati più chiari, abbiamo scorto la luce attraverso la polvere sulle cose, perchè il suo tocco è speciale, i suoi insegnamenti lo sono stati.  Grazie di esserci. 
Auguri...


domenica 28 settembre 2014

La famiglia.

E' trascorsa una settimana da questa foto e, devo dire che è stata una festa veramente fantastica. Abbiamo festeggiato i cinquant'anni di matrimonio dei miei genitori e, ritrovasi con i parenti e con quegli "amici" che ormai fanno parte della tua vita, perchè sono cresciuti con te, hanno condiviso con te,momenti belli e momenti brutti che fanno parte del nostro essere umano, beh, non ha prezzo...
Ora devo mantenere l'altra parte della promessa, portare mia mamma a Milena, suo paese natale, e come sempre dico, ci riuscirò, con la tenacia e la testardaggine che mi contraddistingue.
Tornando a me, ai miei progetti,ai miei sogni, ci sto lavorando sopra, ma sembra che il tempo non basti mai.
Dal ritorno della vacanze, sono stata presa da un vortice di impegni che non vi sto ad elencare.
Ho dovuto fare mille cose, tra quelle di carattere lavorativo e quelle di carattere personale.
Francesca e Lorenzo alle prese con due nuove realtà scolastiche. Università e scuola media... Nuovi orari, nuovi ritmi e nuove gestioni dei compiti da svolgere , così ho dovuto accantonare , ma solo per un attimo le mie mille idee...
Da domani tornerò ad essere pienamente operativa. Scriverò più post, mi interesserò di moda e di attualità e vi informerò sulle mie idee e le idee di chi come me ha voglia di sognare e crede fortemente nelle proprie potenzialità. Sono convinta che insieme si può fare tanto, così come in una grande famiglia...
La mia è una grande famiglia !


domenica 21 settembre 2014

" Cinquanta estati "

Oggi, anche se il 30 di agosto è passato da ormai qualche settimana, festeggeremo i cinquant'anni di matrimonio di mamma e papà.
Che dire, ne avrei moltissime cose da scrivere e da raccontare, di tutti questi anni, e sono convinta anzi stra convinta che essere arrivati a questo traguardo è un dono meraviglioso che la vita gli ha donato.  Invecchiare insieme tra le mille difficoltà che stanno attraversando per la salute ballerina, è una cosa meravigliosa e, mia mamma è comunque e sempre sorridente.
Hanno trascorso insieme  " cinquanta estati ", per parafrasare la bellissima canzone scritta da Stefano D'Orazio, dei Pooh.
Insieme ne hanno fatte tante : ci hanno fatto crescere, studiare,e sopratutto ci hanno amati di un amore immenso.
Di due culture diverse, lontani km,  Lui, del nord, lei del Sud, della sua Sicilia, per essere precisi, della sua amata Milena, dove quando chiude gli occhi sogna di essere là, tra i colori e i profumi della sua terra. Mia mamma è lo sarà sempre, malgrado tutto un'eterna sognatrice e credo che i libri sul pensiero positivo li potrebbe scrivere lei. In tutta la mia vita e, di primavere ne ho ormai quarantasette, non l'ho mai sentita lamentarsi, sempre con un pensiero positivo, anche quando a dirla tutta non c'era niente di positivo, ma se si scava a fondo, qualcosa di positivo c'è  : sempre !
Il loro, un colpo di fulmine ! Si sono conosciuti l' 8 dicembre 1963, e il 30 agosto del 1964 si sono sposati...
Amore, batticuore, calore che ti pulsa nelle vene al solo pensiero, sono i sintomi benigni di una sensazione che tutti amiamo provare : innamorarsi.
E la miglior specie di innamoramento è quello  che avviene ogni giorno con la persona che hai scelto al tuo fianco.
Cosa vuol dire innamorarsi ogni giorno ?
Vuol dire non darsi per scontati e considerare la persona che hai al tuo fianco come un dono. Vuol dire superare le battaglie assieme, dove quella più difficile è la routine e i problemi quotidiani. Vuol dire alzarsi al mattino e accarezzare il volto di chi ti trovi a fianco nel letto.
Vuol dire combattere per la gioia e la felicità dell'altro.
Vuol dire mettere, a volte un altro cuore al primo posto , prima del tuo.
Innamorarsi ogni giorno è scegliere di guardarsi negli occhi ed amarsi oggi, più di ieri. Innamorarsi ogni giorno, vuol dire raccogliere i semi di una gioia autentica, di quelle che non passano, di quelle che riempiono le giornate di colori, di quelle che sono una luce in mezzo al cuore.
Auguri !!!

mercoledì 10 settembre 2014

E si riparte !

Ragazze, sono tornata, con qualche kg di troppo, forse, le braccia un po' cadenti, le tendine della Litizetto, per intenderci, ma presto ci rimetteremo in sesto.
Settembre è tempo di propositivi è l'inizio di una nuova stagione di vita, ci si pone degli obbiettivi e bisogna fare in modo di perseguirli.
Settembre è un mese dolce e propizio di piogge a colorare i prati e di dolci frutti della terra.
Io amo settembre, il sole è ancora caldo, si respira ancora aria di gioia e vacanza , qualcosa dentro di me mi sussurra di sognare e reinventarmi, quasi fosse un nuovo inizio. 
Un nuovo inizio, reinventarsi...
Parole che fanno riflettere, parole sulle quali meditare.
Durante le vacanze, in quella meravigliosa terra che è la Sicilia, inebriata dai profumi del gelsomino e delle zagare, mentre il vento ,mi accarezzava la pelle, ho avuto modo di svuotare la mente, non pensare.
Le vacanze sono fatte per rigenerasi, per prendersi del tempo, per gioire delle piccole cose.
Le partite a scala quaranta con mio figlio, o le passeggiate mano nella mano con mio marito Angelo sulla spiaggia dorata e infinita di Marina di modica.
Svegliarsi al mattino, mentre tutti dormono e camminare sulla riva del mare, mentre il paese dorme, respirando a pieni polmoni l'aria carica di profumi che solo in Sicilia puoi sentire, beh, credetemi non ha prezzo.
Chiudo gli occhi e sono là, sulla terrazza di Villa Mary, carica di buoni propositi.
In realtà sono nel mio studio, davanti al computer, con una giornata lavorativa che incalza e mille cose da fare.
La vita è grande e bella. Non possiamo ridurla ad una serie infinita e monotona di giornate vuote. Con un piccolo passo avanti al giorno, si vive alla grande tutta la vita.

giovedì 21 agosto 2014

Blog in ferie !

Care " amiche ", volevo salutarvi , prima delle vacanze e darvi un arrivederci a settembre...
Settembre per me è sempre un mese carico di aspettative, da ragazza, aspettavo di rincontrare le compagne di scuola con cui condividere il nuovo anno scolastico e ora, da donna, mi piace, perchè significa ricominciare...
Amo settembre, il sole è ancora caldo, si respira ancora aria di gioia e vacanza, e qualcosa mi sussurra di sognare e reinventarmi, quasi fosse un nuovo inizio. E' settembre.
Mi soffermerei, su queste due parole : sognare, reinventarmi...
Nel mio cassetto, ho ancora tanti sogni, da realizzare. Sognare è importante per l'essere umano, ma sopratutto lo è per me.
Non si può raggiungere niente, se non lo sogni. Tutto ciò che esiste, è prima stato concepito come un sogno, tutto ciò che è stato realizzato, è stato prima pensato. Una cosa è certa, se non immagini non realizzerai.
Io, ho fatto un percorso, e lo sto continuando, prima attraverso le letture, poi attraverso i consigli e le lezioni di David e devo dire, che la visione della vita cambia, certo è che se una persona è depressa o arrabbiata, ha bisogno di un altro tipo di aiuto. 
Mi arrabbio meno, cerco di vedere il lato positivo di ogni situazione e, se proprio non esiste, ne faccio tesoro, affinchè quella data situazione, non mi possa nuocere un 'altra volta.
Vado avanti così e dico grazie a tutte quelle persone che ho incontrato in questo anno lavorativo. Persone che mi hanno dato qualcosa, altre che hanno solo preso, ma si va avanti, perchè il tempo non si ferma.
Reinventarmi... Una bellissima parola... Ho tantissime novità all'orizzonte...
Ora però mi fermo un po' e vado nella terra dove tutto profuma di zagara e ciclamino.
La Sicilia !

mercoledì 13 agosto 2014

Anni '80 ( parte quarta ).

Questo è il famoso tailleur di cachemire rosso di tanti anni fa.
Come al solito tanti ricordi affiorano,ricordi che fanno parte di me e che mi hanno permesso di diventare la persona che ora sono.
Il 1987 è l'anno dell'Album " Il colore dei pensieri " . Di questo anno la canzone che sento più mia è " Tu dov'eri ? ".
Il 1987 è l'anno in cui ho conosciuto Angelo e, quella che avevo considerato solo un'avventura si è poi trasformata in un'avventura che è la mia vita insieme a lui. Durante quell'estate lontana ero andata a vedere i Pooh a Novara, con Angelo, ora non ci viene più ai concerti , non li regge... Come si dice, ne ha fatto indigestione. Nel 1987 si sposa la mia amica Barbara ...  Ci si sposava a vent'anni, la stessa età di mia figlia adesso.... Ora nel 2014, non è più concepibile. Devono vivere la loro vita, assaporarla e godersi ogni singolo istante, tanto c'è tempo per tutto...
Il 1988 è l'anno di Oasi, un album, la cui copertina era fatta con carta rigenerata. Io nel frattempo avevo lasciato definitivamente abbandonato gli studi universitari e avevo iniziato a lavorare, con Angelo, ma il mio sogno nel cassetto era quello di avere un'attività tutta mia, che mi permettesse di dare sfogo alla mia creatività. Dopo la nascita di Francesca, il mio sogno si è realizzato.
Il tempo delle spalline imbottite che  mettevamo dappertutto è finito, gli anni '80 sono ormai un ricordo...
La moda però è un continuo ciclo e riciclo, come lo è in fondo la nostra vita e tutto dico tutto torna. Sono tornati i roy rogers, le espadrillas, i fuesaux, il mon clear ... Indosserò nuovamente il mio tailleur rosso ? 
Chi può dirlo ?
Solo il tempo.

sabato 9 agosto 2014

Anni '80 ( parte terza)

Non so voi, ma io per vedere Lady Oscar vestita da donna, ho rinunciato a parlare con un mio " moroso " che prestava servizio militare in Libano...
Ricordatevi che i cellulari non esistevano, quindi tutto era un 'impresa e non semplice !
Il 1985 vede l'uscita dell'album " Asia non Asia ".  La canzone che sentivo più mia era  " Se c'è un posto nel tuo cuore ". Immaginavo che non fosse Stefano a cantare la canzone, ma Franco e così sognavo ad occhi aperti... 
Intanto frequentavo l'ultimo anno di istituto magistrale e , proprio nel 1985 presi  la maturità.
Il 1985 è l'anno della gita a Cervatto a casa di Lorena. L'anno delle vacanze a Varazze con Monica... L'anno in cui avevo tanti di quei corteggiatori e alla fine mi innamorai di Felix.
Nel 1986 esce   " Giorni infiniti ", un album dalla copertina bianca e nera.  Io avevo iniziato l'università a Torino, frequentavo magistero, che non ho mai finito e sul fronte sentimentale, stavo con Felix... Una storia questa, travagliata, ma all'epoca, vivevo di passioni ed emozioni forti che solo i diciannove anni ti possono dare. Ricordo il fine settimana a Cervatto, sempre a casa di Lorena, ma con Felix... Lascio ai lettori la facoltà di immaginare... All'epoca, non saranno state sfumature, ma certamente erano colori forti ...
Nel settembre del 1986, Franco mi regalò un tailleur di cachemire rosso che conservo ancora e, che adesso può considerarsi vintage ! 
Arriviamo al 1987 i Pooh escono con l'album " Il colore dei pensieri ", io inizio ad uscire con Angelo.
Continuavo l'università con poca voglia, ma quando si hanno vent'anni le priorità sono altre e non avevo voglia di grandi sacrifici, è una cosa che si capisce con il tempo, quanto sia utile, studiare...
La storia con Felix, iniziava ad avere più bassi che alti e la trascinavo, prendendomi però i miei spazi. Avevo iniziato ad uscire con Paola, la mia amica, single convinta, lo è ancora adesso, del magistrale, e ci divertivamo come pazze.
La mia passione per lo shopping e, di conseguenza il bisogno di denaro, mi fece trovare un lavoretto.  Avevo dato lezioni private ai bambini delle elementari, avevo provato a fare la cartomante , ma non era sufficiente.
Andai a fare la commessa al mercato, e qui incontrai  Angelo...
To be continued....

venerdì 8 agosto 2014

Anni '80 ( parte seconda ).

Dopo una piega "capricciosa ", non è una pizza , giuro, ma una piega , vado avanti nei mie ricordi.
Nel 1982, esce Palasport, una raccolta live, vale a dire, registrata durante i concerti. Il 1982, è l'anno dove la Nazionale, vince i mondiali, dove piangevo calde lacrime guardando Lady Oscar e continuavo ad innamorarmi. Ricordo la mia prima cotta da studentessa delle superiori, era il Tempo delle mele, e lui si chiamava Paolo.
Il 1983 è l'anno di Tropico del nord, un album dei Pooh, realizzato nelle Antille. Il mio tempo lo trascorrevo tra scuola, uscite con le amiche, e tantissime serate in discoteca. La nostra seconda casa era il Globo, entravano alle nove di sera e uscivamo quando mettevano la sigla di chiusura.  Di solito, dopo la discoteca si andava a mangiare la pizza alla Capri, dove una cordiale Raffaella ci accoglieva.  In quegli anni mi innamorai di un poliziotto della stradale Walter, e da lì iniziò un sodalizio con le forze dell'ordine, polizia e carabinieri, ma sopratutto erano anni spensierati. Sul fronte televisivo iniziavano a trasmettere le prime telenovelas . Ricordo Dancin ' Days, una telenovelas brasiliana con Sonia Braga. Il bello di queste telenovelas è che avevano un inizio ed una fine, 178 puntate, il lieto fine era assicurato e chi moriva, non resuscitava. 
Nel XXI secolo, i protagonisti muoiono,ma resuscitano,dopo tre giorni... Quello l'ha fatto solo Gesù ! Prendete ad esempio, Juan nel Segreto, sono tre giorni che piango, poi tra qualche tempo ritornerà con un altro nome ... Perché ?
La domanda mi sorge spontanea, ma cosa fumano gli autori, prima di scrivere la sceneggiatura ? Sarà un modo come un altro per tirar su l'economia.
Il 1984, vede la nascita di Aloha. Chi di voi non ha mai cantato " La mia donna " ? Molti sicuramente.
Nel nostro piccolo paese, aveva aperto una gelateria, Angela, ne era la proprietaria, io, Monica e tanti ragazzi, ci trovavamo la sera, per parlare, poi quasi sempre, si finiva a casa mia , in cucina a giocare a Monopoli. Ci divertivamo un sacco. Organizzavo delle bellissime cene in garage da me e con poco, vi giuro , veramente con pochi mezzi, trascorrevamo delle bellissime serate. Un mio amico d'infanzia si innamorò di me, mi cantava a squarciagola , questa bellissima canzone dei Pooh, ma il suo amore non era corrisposto, era troppo giovane , siamo entrambi del 1967 !  Io ho sempre avuto un debole per gli uomini più grandi, non di altezza, ma di età, ne è la dimostrazione, mio marito, che ha dodici anni più di me.
Io ero segretamente innamorata di Franco, un ragazzo della Sicilia, di undici anni più grande, che non mi si filava proprio.
In quell'estate, al ritorno da Lourdes, però avvenne il miracolo, mi baciò e......... Basta, fine della storia !
To be continued ...

mercoledì 6 agosto 2014

Anni '80 ( parte prima )

Questo è un mio vestito indossato per il matrimonio di Milena, sul finire degli anni '80.
La moda anni '80 è stata caratterizzata da eccessi, dai colori esagerati, dallo stile punk e rock. Sono stati gli anni dei paninari, di Madonna e di David Bowie, passati alla storia con i loro look iper colorati, impreziositi da make up e hairstile che non potevano certamente non farsi notare. e' il decennio della tecnologia, del nuovo femminismo, delle provocazioni, dell'esagerazione, da portare in ogni campo possibile e immaginabile. Sono stati anni segnati da grandi eventi, importanti personaggi, canzoni e film indimenticabili, ma anche da una moda che è entrata di diritto nella storia del costume, con capi di abbigliamento iconici.
 Io negli anni '80 c'ero e vi posso assicurare che è stato il periodo più bello, gli anni dell'adolescenza e della giovinezza.
 Durante quegli anni , mi sono innamorata, ho imparato ad amare i Pooh, mi sono diplomata, ho fatto la prima vacanza al mare da sola , ho iniziato l'università, ho fatto l'amore per la prima volta.
La colonna sonora di quegli anni, manco a dirlo, ma i Pooh, naturalmente e durante quel decennio, hanno prodotto numerossissimi LP, praticamente uno all'anno.
Dovevano cavalcare l'onda, come si suol dire.
Nel 1980 esce Stop, mi viene in mente una sera, in macchina, con un "moroso " di allora, Roberto, a cantare "Ali per guardare, occhi per volare ". Credo che la mia performance canora, l'abbia convinto a non andare avanti con il rapporto e dopo una domenica trascorsa ad Oropa a vedere gli ex voto, la storia finì.
Nel settembre del 1981 esce Buona Fortuna. Questo disco mi viene regalato da Rosa e Lillo che erano in viaggio di nozze, parenti che arrivavano da Milena. Io ero a dieta, come sempre in quegli anni. I miei pasti erano molto tristi : mozzarella e pomodoro, una bistecchina di pollo e l'insalata.  Poi c'erano i duri allenamenti di aerobica sulla falsa riga di flashdance. Body nero attillattissimo e scaldamuscoli multicolor.  Partivamo la sera, tra la nebbia della pianura Padana  con una panda di proprietà di Betty, l'unica tra noi ad avere diciotto anni, destinazione palestra del Concordia. Finito l'allenamento era d'obbligo la tappa al bar Milano che faceva dei panini semplicemente meravigliosi e, le patatine poi semplicemente fantastiche... Ricordate che ero a dieta !
To be continued ...

venerdì 1 agosto 2014

Anni '70

La moda degli anni '70 riflette la società e l'epoca che ha generato quei capi e quegli accessori che hanno fatto letteralmente la storia del nostro costume. La decade che va dal 1970 al 1980, infatti è stata da grandi e profondi cambiamenti.
Nel febbraio del 1971 nasceva mio fratello Piero e per significava la fine di un'era. Da figlia unica, nipote unica, insomma l'unicità fatta persona, mi toccava condividere l'affetto di tutti. In quello stesso anno decisi di scappare, da una mia vicina, che abitava sullo stesso balcone, a due metri da casa nostra. Come nei film più drammatici avevo messo, calze, mutande e canottiere in un fagotto ed ero partita alla volta della casa vicina. Inutile dire che fu una fuga breve.
Nel 1973 mio papà acquistò la casa di Palestro, dove nel 1978 andammo ad abitare. Ed è proprio nel 1978 che incontro colei che diventerà la mia amica, con la A maiuscola.
Profondi cambiamenti...
In questa foto che risale al 2003, l'abito che indosso è un tubino bicolore, a trapezio, ispirato agli anni 70, consigliato da Giorgia, più che una commessa, una vera personal shopper che già negli 2000, senza saperlo aveva inventato il ruolo che ora è di Carla.
Un capo ancora attualissimo, che per mia fortuna, avendo mantenuto sempre la stessa taglia, malgrado le mie due gravidanze, posso ancora indossare.
La moda degli anni '70 è caratterizzata da capi d'abbigliamento dai colori pop e vitaminici, con look decisamente appariscenti, impreziositi da motivi geometrici o da delicati fiorellini. I capi di abbigliamento più glamuor sono i pantaloni a zampa di elefante, abbinati a maglie e giacche strette e corte. Minigonne anche di pelle per mettere le gambe in mostra. Ricordo una foto di mia cugina Maria che all'epoca avrà avuto vent'anni con una minigonna rossa a braccetto con il suo fidanzato che aveva jeans a zampa di elefante.
Gonne a fiorelloni larghe e lunghe.
Se ci pensate, leggendo queste righe, tutto torna... 
Le minigonne, i jeans,le maglie strette...
Quello che purtroppo passa è il tempo, Maria la mia vicina non c'è più, ed io anche se a volte ne ho voglia, non posso più scappare !

mercoledì 30 luglio 2014

Cappotto a luglio !

Visto il tempo è giusto parlare di cappotti e capi spalla. Questa foto risale al 2003, ottobre 2003, per essere esatti, ma se guardo fuori dalla finestra, credo che il clima non si discosti molto da quello autunnale, pur essendo in piena estate.
I cappotti sono tutti affascinanti ; è sufficiente conoscerne linea, stile e occasione d'uso per non sbagliare l'acquisto. 
Quello che indosso nella foto è un classico monopetto pied poule, ancora molto attuale, è ancora nel mio armadio , pronto da indossare per l'occasione giusta.
Esistono svariati tipi di di cappotti.
Il peat coat, chiamato anche caban, per la marina militare  era considerato giaccone da guida.
Il 7/8 è un cappottino  dalla linea diritta che arriva a meta coscia molto chic negli anni '60 .
Il parka è sportivo ed è utilizzato per la città, si trova anche imbottito come il cappotto minimal tipicamente urbano e molto anni '90.
Abbiamo poi, il redingote, il trench, il monntgomery, il classico doppiopetto, il cappotto all'inglese e la cappa.
Tantissimi stili, per tantissime occasioni... 
Visto il tempo, il cappotto ci sta !
Buona estate !

lunedì 28 luglio 2014

Anni 2000

Lella è stata ed è la fotografa che ha immortalato i momenti più importanti della mia vita, rendendoli unici. 
Attraverso gli scatti, che fermano l'attimo ed il tempo, si possono estrapolare tanti ricordi che erano nascosti nelle pagine del libro che è la vita, ma si possono osservare anche i cambiamenti dell'epoca, in particolare gli abiti, le pettinature , il trucco...
Questa foto è stata scattata nel dicembre del 1999, in prossimità del 2000.
Gli anni 2000, comunemente chiamati anni zero o anni 2000, sono il decennio che comprende gli anni dal 2000, al 2009 inclusi. E' stato definito il decennio breve per la velocità delle innovazioni in tutti i settori.
Il taglio dei capelli è corto, ma molto femminile, cercando di imitare le star del cinema.
L'abito indossato nella foto è un abito da sera, rigorosamente nero e, ancora molto attuale, in seta nera con applicazioni di strass, le scarpe rigorosamente a punta, come erano di moda in quegli anni.
Molti i capi che hanno fatto la storia della moda negli anni 2000 sia nel bene che nel male. Capi che magari indossiamo ancora, ma che forse tra qualche anno guarderemo con orrore, salvo poi ricomperarli a caro prezzo nei negozi vintage di Milano, visto che a Vercelli, non ci sono.
I capi che hanno spopolato negli anni 2000,sono :
_ I leggins : residuo degli anni 80 hanno segnato gli ultimi cinque anni, ma vi assicuro che se ne vendono ancora e, tanti, perchè non possiamo farne a meno.
_ Le scarpe a punta, che stanno prepotentemente tornando. 
_ I jeans stretti. Da portare dentro gli stivali. Santa invenzione, se sei decentemente magra ti slanciano in un attimo e non devi stare troppo a pensare agli abbinamenti. 
_Il piumino lungo. Ne ho venduti veramente tanti e devo dire che ne ho ancora due nell'armadio, uno grigio ed uno nero, che quando la temperatura scende sotto lo zero, indosso con infinito piacere.
_ Le magliette lunghe, veramente un ondata di buon senso, per chi visto l'età non può più permettersi di far vedere l'ombelico che aveva reso famosa la Carrà, ma deve coprire...
_ La vita bassa. Il fatto di aver indossato jeans e pantaloni a vita bassa negli anni passati, ha fatto si che in giornate come questa, fuori diluvia, abbia  male i reni e alla schiena. Come si cambia !
_ I manicotti. Tutte nei primi anni 2000 abbiamo posseduto un paio di maniche, tipo guanti da indossare abbinate ai top. Io avevo già indossato gli scaldamuscoli negli anni 80, ma vi assicuro che entrambi erano puramente estetici, non scaldavano nulla.
_ Il mascara per i capelli. Ciocche blu,rosa e viola, ma io non ho seguito questa moda.
_ La french manicure. Ora è assolutamente out, Samanta ad una mia richiesta, di french sui piedi, ma fulminata con lo sguardo, chiedendomi se volevo ad entrare a far parte del club di affezionate... Sono rimaste in tre...
Come diceva Coco : La moda passa, lo stile resta !

sabato 26 luglio 2014

Sempre noi...

Questa mattina ho ricevuto una telefonata...
Un tempo questo tipo di " gossip", mi avrebbero fatto male, ora grazie anche al percorso che sto facendo, riesco a guardare le cose con distacco e se le cose non mi vanno bene me le lascio scivolare addosso.
" Perchè guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo ? Come puoi dire al tuo fratello : " Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, mentre tu non vedi la trave che è nel tuo ? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello ! ".
Nel corso della vita, si incontrano tante persone che fanno pezzi di strada con noi, si dichiarano amiche, ti lodano, ti osannano, ti fanno sentire importante ed entrano a far parte di quella che è la corte della vita.
Io sono solita dire che le amicizie vere si contano sulle dita di una mano e dobbiamo ritenerci fortunate se nel corso della vita incontriamo questa persona speciale che condividerà con te sia i momenti brutti che i momenti belli che non proverà invidia per ciò che sei o ciò che hai, ti amerà semplicemente perchè sei tu, con i tuoi pregi e i tuoi difetti. Non si soffermerà a criticare se mangi poco, o se non esci mai, ne criticherà il tuo modo di essere. Ti accetterà per quello che sei, un essere umano.
Io ho avuto e di questo ne sono orgogliosa, l'opportunità di avere trovato sulla mia strada una persona così, normale e speciale allo stesso tempo, Barbara  !
Come dicevo stamattina al telefono questa corte di persone, che si reputano amiche, altro non sono che conoscenti , ci si può fare pezzi di strada insieme, magari possono insegnarti qualcosa, perchè nella vita c'è sempre da imparare, e sicuramente impareranno qualcosa anche da me... Un dare e avere che deve essere sempre suggellato con un grazie, ma questa piccola parola a volte viene troppo spesso dimenticata , eppure è cosi semplice da pronunciare " GRAZIE".
Mia mamma è solita dire che la vita è una ruota che gira e dice così " Presto sarà messo sul tuo cammino ciò che tu stesso hai seminato. E raccoglierai in abbondanza ciò che di poco hai dato. E' una promessa, ed è la vita a farla ".
Sagge parole.

giovedì 24 luglio 2014

Lezioni di autostima.

Stasera mentre tornavo a casa dal lavoro ho letto una frase che mi ha colpita molto e sopratutto mi è piaciuta.
Sulla vetrina di un negozio c'era scritto " Non si volta pagina, si cambia veramente libro ! ".
Questa frase mi ha trasmesso una forte energia positiva,  è da un po' che lo dico : " Basta piangersi addosso !".
Sono convinta che a tutto c'è un rimedio, basta darsi degli obbiettivi, essere creativi sapere che è ora di rialzarsi se siamo caduti.
Da qualche settimana ho iniziato un percorso di crescita personale con il mio personal trainer, che è anche un Mental Trainer. 
Ho scoperto tante cose su di me e le mie potenzialità.  
Mi piace e mi fa star bene.
Il corpo e la mente, un connubio perfetto.
Come già sapete in tempi di saldi la mia creatività va un po' a scemare, mi mancano gli stimoli, ma ho tante idee per la testa.  Durante questo fine settimana, metterò giù una lista di idee per gli eventi della nuova stagione. Di certo manterrò quelli che sono piaciuti di più : la lettura dei tarocchi, Miss Albero Azzurro, Compleanni di maggio, il Karaoke a carnevale...  Poi beh, mi inventerò nuove cose, sempre a Km zero, visti i tempi.  
La cena dallo chef è sempre in stand by, ma si farà a settembre .
Una cosa è certa devo ricaricarmi le batterie e per fare questo, a parte David, ci vuole il sole di Sicilia, con i suoi profumi e il suo mare...
Non vedo l'ora !


sabato 19 luglio 2014

Don Eusebio

Il più bel viaggio di una vita è essere completamente se stessi e in questa scoperta emanare luce e amore infinito. Essere se stessi significa donare luce al mondo.
Io sono convinta che Don Eusebio abbia donato luce  a chi l 'ha conosciuto.
Non più di una settimana fa, precisamente domenica  alle otto, l'avevo visto officiare messa. Avevo pensato di invitarlo a pranzo, come ormai da venticinque anni a questa parte ero solita fare. Era un occasione per fare benedire la casa e passare qualche ora spensierata con un vecchio amico, perchè tale era per mio marito.
Don Eusebio per Angelo è stato un amico, un consigliere, un parente.
Era un prete fuori dalle righe, sempre attento alle situazioni.  Potrei raccontare tanti aneddoti riguardanti la sua persona, alcuni anche fuori schema, ma lui era un uomo vero.
Aveva superato la sua malattia, con coraggio e determinazione e sopratutto fede.
Era solito dire che non era necessario andare in giro per santuari a pregare, la vera preghiera era la fede.
Orgogliossimo della sua chiesa, delle sue icone, della sua messa di mezzanotte a Pasqua che mi emoziona sempre, quando viene svelato il volto di Gesù, dietro l'altare.
Ha battezzato tutti e tre i figli di mio marito , Fabio, avuto dal suo primo matrimonio che aveva anche officiato, Francesca e Lorenzo...
Mi fa male pensare che domani a messa non ci sarà, non ricorderà Papa Francesco che tanto gli piaceva, sentirò un grande vuoto e il volto della Madonna che guardo ogni volta prima di uscire dalla chiesa, sarà sicuramente triste.
Grazie per aver fatto parte della nostra vita.

domenica 13 luglio 2014

Continuare a sognare... Sempre !!!

Un amico è quella persona che sa mettere da parte i suoi bisogni, sa ascoltarti e sostenerti nei momenti di difficoltà. Un amico è davvero un grande amico quando sa partecipare ai tuoi successi e affiancarti nei momenti felici. Si, quando sa rallegrarsi intimamente per te e con te !
I bambini della foto sono Chiara e Lorenzo, la figlia della "miaamicaBarbara " e Lorenzo, mio figlio.
Io e Barbara, ci siamo conosciute  in quarta elementare e da allora, malgrado tutto, malgrado la vita, siamo ancora qui, ad essere amiche, in unione ci battono solo i Pooh...
Non è facile,coltivare un rapporto di qualsiasi tipo esso sia, ma come un terreno, deve essere arato, curato, seminato, irrigato, diserbato persino...
Come in un rapporto d'amore,  anche nel rapporto di amicizia ci possono essere musi, malintesi, ma se c'è qualcosa di profondo alla base di tutto, si parla e si risolve sempre.
Noi abbiamo vissuto insieme le varie fasi della vita. Abbiamo giocato con le bambole, abbiamo avuto i primi batticuori, le crisi adolescenziali, ci siamo innamorate, sposate, fatto dei figli...
Abbiamo attraversato le varie mode, indossando i jeans con la t-shirt a righe, il completo da fitness a emulare "Flashdance". Abbiamo portato il tacco rosso e le scarpe da ginnastica , il tubino nero e la gonna a ruota... I decenni sono trascorsi, il secolo anche e noi ci ritroviamo sempre qui, ancora insieme...
Nella vita, come solita dire, ci sono tanti " rapporti amichevoli", ma le vere amicizie, beh... Fortunato chi le ha !
Non è necessario sentirsi ogni giorno, vedersi ogni giorno, basta poco... Una fetta di torta la domenica pomeriggio con un caffè...
L'importante è sapere che per l'altra persona ci sarai sempre.
Nulla è per caso, il nostro cammino è lastricato dalle sensazioni che osiamo provare che ci portano dritto dritto verso i sogni che osiamo sognare. Poi c'è chi crede che tutto sia un caso, così non prova e non sogna .
Io credo nei sogni  e voi ?

venerdì 11 luglio 2014

L'albero dei desideri .

In attesa che Francesca mi comunichi se ci lascia il suo portale per vedere la puntata di  Pepa, per capirci, il " Segreto", telenovela spagnola ambientata nella Spagna rurale dei primi '900, vi racconto un po' di me e dei fatti che sono accaduti in questi giorni.  Lorenzo, poco fa, mi ha paragonata a Dolores, la moglie del sindaco, nella telenovela di cui sopra, una donna un po' pettegola che gestisce un emporio di paese.
Paragone azzeccato ? Beh, ai posteri l'ardua sentenza.
Tempo fa avevo letto un libro di Simonetta Lein  : " Tutto ciò che si vuole ", un romanzo sul potere dei desideri.
In questo romanzo si parla di un albero, che si trova in un remoto paese dell' India, i cui rami sono ricoperti di pezzi di carta ; la sua vera linfa è la speranza, le sue foglie racchiudono i sogni di migliaia di persone. E' un albero dei desideri  : secondo una tradizione secolare, chiunque può affidare alla pianta i propri pensieri, scritti su un foglio e legati ai rami con un nastrino. Un atto individuale di fiducia che si trasforma in una forza collettiva in grado di far avverare le aspirazioni di ognuno : è il potere dei desideri.
Sulla scia di questa lettura un anno fa, in occasione di un mio evento anch'io, in negozio ho " Un albero dei desideri ", clienti e amiche, ancora oggi , affidano i propri sogni a questi rami, credendo nel potere dei desideri. Bello no ?
Oggi, mentre guardavo " Cucine da incubo", con lo chef Cannavvacciuolo, mi sono meravigliata, quando anche lui, sulla scia di non so che, forse, anzi sicuramente degli autori del programma, ha fatto piantare un melo, nel parco del ristorante che doveva rilanciare e, ai proprietari ha fatto scrivere dei biglietti da legare ai rami del melo...
La positività prima di tutto...
Francesca, mi ha risposto che il portatile serve a lei, io potrei parlarvi della nuova collezione autunno inverno di Luk -ap, del mio corso di crescita personale che ho iniziato con David, della dieta che stiamo facendo tutti a casa, della bella foto che mi hanno regalato con i campi di lavanda in Provenza, dei miei sogni, dei gatti che mia mamma ha adottato, ma credo che sia meglio godermi un po' il mio cucciolo e andare a leggere qualche pagina di un buon libro... Buona serata.


mercoledì 9 luglio 2014

La lettera.

Imperia, Porto San Maurizio, 25 / 6/2014.


" Cara  Prisca ".
Dal mio " buon ritiro " di Porto Maurizio voglio rinnovarti, il mio grazie per la bella opportunità che mi hai offerto.
Ritrovarci dopo tanto tempo è stato bello. Voi avete incontrato una " anzianotta ", io delle belle signore che si sono evolute benissimo dalle "piccole donne " che trent'anni fa hanno vissuto insieme le ansie delle interrogazioni, i primi batticuori, le difficoltà e le bellezze dell'adolescenza.
Avete dimostrato tutte di possedere grinta e determinazione.
Sono contenta, anche perchè spero di aver contribuito, anche se in minima parte, a questa vostra bellissima evoluzione.
                                Un abbraccio affettuoso.
                                                                          Raimonda Bresciani.
 
P. S. Ringrazia per me Mangolini che ha avuto con te, l'idea di questa bella iniziativa.

Questa è lettera che la nostra " storica e oserei dire straordinaria " insegnante di filosofia ci ha inviato.
Queste sono le piccole cose che fanno bene al cuore, cose che ti permettono che una giornata storta ritorni a prendere il giusto corso.
Nulla accade per caso e se quel lontano giorno di marzo, ho postato senza un preciso motivo la foto di classe del magistrale, ci sarà pure un perchè.
Ho ritrovato amiche di un tempo lontano che quasi per un 'alchimia del destino si è azzerato.
Siamo cresciute, abbiamo delle storie alle spalle, figli da crescere  o già cresciuti, donne in carriera o casalinghe, ma tutte con grinta e determinazione, questo fa la differenza.
Donne  che trovano un valido motivo per alzarsi al mattino e se non c'è l'hanno lo creano con l'immaginazione.
Donne che credono in sè stesse e non dimenticano di credere negli altri.
Donne che ascoltano la propria voce interiore e la manifestano , oltre il brusio e il grigiore del mondo.
Donne piene di entusiasmo, tenaci, caparbie che non si arrendono nonostante le prove.
Donne che tendono la mano senza interessi e che nonostante le ingiustizie, sono le prime a cambiare le cose.
A queste donne è dato il potere di governare le leggi del mondo, perchè  se esiste una sola Via, la troveranno. se non esiste, la immagineranno quel tanto che basta per trasformarla in realtà.
Sono le piccole cose della vita che fanno la differenza e, questa lettera ne è la prova.


domenica 6 luglio 2014

Saldi

Eccoci, ancora una volta, arrivati ai saldi...
Tutti, dico tutti, sanno, probabilmente anche quel topo che abbiamo incontrato io e Lorenzo stamattina, mentre camminavamo, che questo, dei saldi è il periodo che detesto di più... 
I motivi ? Sono tanti, primo fra tutti, avere il negozio nel caos più completo, le vetrine senza un'identità propria ... Tutte cose che mi urtano...
Eppure, come l'influenza, questo periodo da me tanto temuto arriva...
Si prepara la merce, si fanno acquisti mirati per attirare il consumatore e si espone in vetrina il tanto atteso cartello " SALDI " e, si parte...
Io sono convinta, dopo anni di esperienza nel settore che i saldi avranno un senso per chi desidera avere un capo firmato piuttosto che la borsa di Louis Vittuon, o un paio di scarpe che hai sempre sognato e prima non potevi comprare !
Da me, sanno che il " low cost", c'è tutto l'anno...  L'abito easy, si trova sempre a prezzi abbordabilissimi , così come i colori glam ...
Domani andrò in giro a trovare capi a prezzi da saldo, per fare felici le mie clienti...
Buoni saldi a tutte e buona domenica !

mercoledì 2 luglio 2014

Un nuovo percorso ...

Questa mattina ho iniziato un nuovo percorso nella mia vita...
Come sapete è da un po' di tempo che leggo libri sulla legge di attrazione, sul pensiero positivo e su tutto quello che gli sta attorno, ma volevo fare anche quel passo in più, per capire, per migliorare, per mettere quel carburante che forse mi manca per spingere il motore su di giri.
Tempo fa ho conosciuto David , il mio coach, per il fisico e ora anche per la mente...
Si tratta di lezioni individuali, dove si parla , e piano, piano senza accorgersene si arriva alla soluzione del problema... Se c'è un problema, ovviamente, e se non c'è serve per una propria crescita personale.
Il tempo è volato e devo dire che quello che ho capito da questo primo incontro è che devo prendermi i miei spazi , il mio tempo, essere in grado di dire no...
... Forse è meglio prendermi qualche minuto al giorno per rilassarmi. Forse è meglio che impari a fare tre respiri profondi mentre mi occupo delle mie faccende. Forse è meglio che chiuda gli occhi, anche soltanto per un paio di minuti, prima di fare la prossima telefonata. Forse è bene imparare a meditare tutti i giorni, fare un po' di esercizio fisico tutti i giorni, fare una passeggiata tutti i giorni. Forse mi è utile fare un massaggio una volta alla settimana o una volta al mese, quando ne ho la possibilità...
Forse  è meglio levare il forse è agire...
Ho dei compiti da fare per la prossima settimana e, tra questi c'è quello di levare il forse...

domenica 29 giugno 2014

Ritorno al passato.

Non so voi, ma io con la tecnologia, l'informatica, ho un'approccio ancora abbastanza restio. Ho fatto corsi di informatica, mia figlia mi ha insegnato ad usare l' phone e il tablet, ma appena mi si presenta un problema, vado nel pallone più totale. Oggi ad esempio, non riuscivo a caricare il tablet, non si connetteva... Il panico e, il bello è che quando mi capitano questi " problemi " Francesca, non c'è ... Sempre in giro per il mondo, lei !!! 
Ho trascorso il pomeriggio a cercare la garanzia, ma ovviamente figurarsi se c'era. Ho trovato di tutto, dalle garanzie dei divani che ho in salone, a quella della caffettiera " Bricca", ma quella che mi interessava, No, non c'era.
In questo mio girovagare nei cassetti di casa, non vi dico quante cose che ho trovato...e, qui vai di ricordi.
Tra le mille scartoffie, ho trovato le lettere dei miei primi amori... I vari amori della Sicilia, tutti con lo stesso nome, Salvatore ( Totò).... Quanti  " Ti amo",  " Sei la mia vita ", " Ti penso sempre ", le lacrime degli addii, i baci dal sapore di sale.... Tutto passa, così come i primi amori e rimangono i ricordi, che sono parte di noi. Sono la nostra persona, la nostra essenza.
Un tempo, quando ancora nelle nostre vite non era entrato prepotente il cellulare, per rimare in contatto con gli amici, o le compagne di scuola, ci si scriveva delle lunghe e bellissime lettere. Ci raccontavamo delle giornate d'estate, trascorse a prendere il sole, delle gite fuoriporta la domenica e dei gelati al cioccolato...
Aspettare una lettera, aveva il suo fascino, quello dell'attesa prima di tutto, per non parlare poi della fantasia che si scatenava dentro di noi nell'apprendere di posti a noi sconosciuti.
Mi piacerebbe, che al posto di questi anonimi sms, si tornasse all'uso del cartaceo...
Proprio ieri, Prisca , una mia compagna di scuola mi ha detto di aver ricevuto una lettera dalla professoressa Bresciani, nostra mitica insegnante di filosofia, nella quale ci ringraziava della bella opportunità che le abbiamo dato nel ritrovarci dopo trent'anni e pensando di aver contribuito in qualche modo a forgiare il carattere di queste "belle signore ", che ha ritrovato.
Leggere queste parole attraverso una lettera, con la grafia della persona che ti è cara, beh non a prezzo !
Sapete che faccio, scrivo una lettera a Milena , così la spiazzo !

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