BannerFans.com

domenica 29 giugno 2014

Ritorno al passato.

Non so voi, ma io con la tecnologia, l'informatica, ho un'approccio ancora abbastanza restio. Ho fatto corsi di informatica, mia figlia mi ha insegnato ad usare l' phone e il tablet, ma appena mi si presenta un problema, vado nel pallone più totale. Oggi ad esempio, non riuscivo a caricare il tablet, non si connetteva... Il panico e, il bello è che quando mi capitano questi " problemi " Francesca, non c'è ... Sempre in giro per il mondo, lei !!! 
Ho trascorso il pomeriggio a cercare la garanzia, ma ovviamente figurarsi se c'era. Ho trovato di tutto, dalle garanzie dei divani che ho in salone, a quella della caffettiera " Bricca", ma quella che mi interessava, No, non c'era.
In questo mio girovagare nei cassetti di casa, non vi dico quante cose che ho trovato...e, qui vai di ricordi.
Tra le mille scartoffie, ho trovato le lettere dei miei primi amori... I vari amori della Sicilia, tutti con lo stesso nome, Salvatore ( Totò).... Quanti  " Ti amo",  " Sei la mia vita ", " Ti penso sempre ", le lacrime degli addii, i baci dal sapore di sale.... Tutto passa, così come i primi amori e rimangono i ricordi, che sono parte di noi. Sono la nostra persona, la nostra essenza.
Un tempo, quando ancora nelle nostre vite non era entrato prepotente il cellulare, per rimare in contatto con gli amici, o le compagne di scuola, ci si scriveva delle lunghe e bellissime lettere. Ci raccontavamo delle giornate d'estate, trascorse a prendere il sole, delle gite fuoriporta la domenica e dei gelati al cioccolato...
Aspettare una lettera, aveva il suo fascino, quello dell'attesa prima di tutto, per non parlare poi della fantasia che si scatenava dentro di noi nell'apprendere di posti a noi sconosciuti.
Mi piacerebbe, che al posto di questi anonimi sms, si tornasse all'uso del cartaceo...
Proprio ieri, Prisca , una mia compagna di scuola mi ha detto di aver ricevuto una lettera dalla professoressa Bresciani, nostra mitica insegnante di filosofia, nella quale ci ringraziava della bella opportunità che le abbiamo dato nel ritrovarci dopo trent'anni e pensando di aver contribuito in qualche modo a forgiare il carattere di queste "belle signore ", che ha ritrovato.
Leggere queste parole attraverso una lettera, con la grafia della persona che ti è cara, beh non a prezzo !
Sapete che faccio, scrivo una lettera a Milena , così la spiazzo !

giovedì 26 giugno 2014

L'abito da sposa.

La scelta dell'abito da sposa è molto importante per una donna, anche perchè  " dovrebbe", dico " dovrebbe" essere il giorno più bello della vita di noi fanciulle. Ci sentiamo regine, principesse e, sicuramente al centro dell'attenzione. Ieri sera, mi sono guardata il matrimonio di  Pepa, la protagonista de " Il Segreto", lacrime e commozione per quel si.
Io mi sono sposata il 26 giugno 1993... Sono passati ventuno anni da quel giorno e, se ci penso, mi rendo conto che sono semplicemente volati. 
Io avevo un sogno indossare un abito da sposa rosso, d'altra parte, avrei potuto indossarlo visto che mi sono sposata in comune, ma il muro del pianto di mia madre, mi ha fatto desistere dal mio proposito e, visto che mi sposavo con un divorziato, con un figlio a carico, beh, non potevo infierire ulteriormente su quella povera donna proveniente da un paesino sperduto della Sicilia, le avrei causato un dolore immenso. 
Ho scelto comunque un abito originale, che era nelle mie corde e pensate che con il mio vestito si è sposata anche un'altra ragazza !
La mia scelta è stata proprio azzeccata.
Quante volte l'abbiamo sognato da bambine ? Quante volte abbiamo pensato a quando sarebbe stato il momento ?  Poi finalmente l'anello è arrivato e con il lui il sogno di diventare principessa per un giorno.  Io in realtà, ero più vicina a Marcella Bella e Loredana Bertè. Chi non ricorda le copertine di Sorrisi Canzoni e Tv, dove indossavano i loro meravigliosi abiti da sposa rossi... Già all'epoca mi sentivo star dentro !
La scelta dell'abito è quanto mai difficile e spesso pericolosa perchè  per il giorno più importante si è tentati di strafare, ma destreggiarsi tra metri e metri di tulle, pizzi e ricami diventa una vera impresa. Quindi nella scelta bisogna lasciarsi guidare dalla location : linee morbide e fluide per un evento al mare, silhouette moderne e tagli design per il loft metropolitano, oppure romantico tulle per un matrimonio in campagna.
Ora per organizzare un matrimonio ci sono i vari wedding Planer, Enzo Miccio, fa storia. 
Io vent'anni fa non avevo nessun Enzo, semmai avevo una " Vincenza", in meno di un mese ho organizzato il matrimonio ed è andata bene.... Peccato per il vestito !!! 
Dico sempre a Lorenzo che mi risposerei un'altra volta solo per indossare un abito rosso, magari lo indosso   per le nozze d'oro ! Sicuramente ci finirei in copertina....

lunedì 23 giugno 2014

Afrodite

E' iniziata la settimana e, già sono stanca morta, figuriamoci i giorni a seguire. Ormai ho una certa età e visto la seratona di venerdì, sono tornata alle tre, non riesco a ingranare la marcia.  Dovete sapere che io sono una molto casalinga, nel senso che dopo il lavoro, mi pigiamo e giro per la casa con delle ciabatte improbabili, per non parlare poi delle mie amate vestaglie, comprate direttamente sul set del telefilm "La Tata" . Quando esco, però, faccio sul serio, sono andata persino al "Terzo Tempo ". Non vi dico,  il più  " vecchio " avrà avuto vent'anni... Ho cercato di nascondermi agli occhi dei più, perchè se mi avessero riconosciuta, le varie amiche di mia figlia e, le innumerevoli figlie delle mie clienti, che ho visto con la coda dell'occhio, avrei fatto una magra figura...
Al limite, avrei potuto fare come Stefano D'Orazio che quando qualcuno si avvicinava, riconoscendolo, lui negava affermando che tutti gli dicevano della sua straordinaria somiglianza con il batterista dei Pooh, ma lui si chiamava " Mario".
Di quella serata, ho un bel ricordo, due belle vesciche che mi sono procurata per il tacco 12, messo per essere più carina !
Veniamo a noi, oggi ho comprato tantissimi abiti coloratissimi, giallo senape, rosso carminio, blu cina, verde foresta del nord... Colori che a Milano, nella city della moda, vanno letteralmente a ruba. Ho visto scene oggi, nei vari magazzini dove mi servo abitualmente da panico, gente che litigava per l'ultima gonna gialla, mentre la povera gonna nera,che non se la filava nessuno, dovrà attendere l'inverno. Io sono riuscita a portare a casa ciò che avevo in mente e, ho già fatto felice la mia amica Daniela.
In negozio poi, si fanno incontri di ogni genere e la gente, il più delle volte ama raccontarsi di sè e allora, ti raccontano dell'imminente separazione, piuttosto che della dieta fatta con successo... Della voglia di tornare a casa, perchè il sogno italiano non esiste più o forse non è mai esistito, la televisione li ha illusi con false speranze. I lustrini e i fagioli della Carrà gli hanno fatto credere che l'Italia fosse la Terra promessa e hanno preso i barconi e hanno attraversato i mari... Ora il sogno è svanito, Afrodite, così si chiama la mia cliente ha deciso di tornare a casa, dove sicuramente suo figlio potrà fare l'università e lei potrà andare al mare.

sabato 21 giugno 2014

Una serata con " Le amiche dell'Albero Azzurro ".

L'aperitivo, la cena con le amiche è diventato un vero evento...
Non potevo quindi, rimanerne fuori, anche se a volte è opportuno non entrarci neppure in punta di piedi !
Ieri sera, c' è stato l'ultimo evento dei miei innumerevoli eventi, in realtà ne ho ancora uno, quello con Cannavvacciuolo, ma visto il particolare momento storico, beh, saranno pochi a parteciparvi, a meno che non offra io per tutti la cena.
" Finale di stagione " è stato un buon evento, ci siamo divertite, mangiato, ballato e condivisono ottimi momenti. 
Vi racconto brevemente la serata. Dovete sapere, che dietro ad ogni evento c'è una preparazione accurata, o perlomeno dovrebbe esserci.
Per prepararsi bene, sono necessari 40 minuti.  Scegliere il vestito, tra tutti quelli che si hanno e, qui apriti cielo, ma io arrivo già pronta, perchè lo scelgo giorni prima. Abbinare gli accessori, collane, borse, pochette, fazzoletti e, vista l'età qualcosa per coprirsi se si ha freddo. Farsi un bel bagno o una doccia rigenerante, spalmarsi con crema idratante, truccarsi con cura senza mai appesantirsi, in caso contrario potremmo essere delle novelle Moire Orfei e, non mi sembra il caso. Ovviamente saremmo già dovute andare dal parrucchiere, e chi è particolarmente brava, può fare da sola. Occhio anche alla lingerie, stiamo attente che il reggiseno sia abbinato allo slip, non è bello vedere il reggiseno di un colore e la mutanda di un altro. Solo tra le mura domestiche e, ancora. Come ripeto allo sfinimento a mia figlia Francesca, devi sempre essere coordinata, metti che fai un incidente, cosa potrebbero dire ? Non vi dico cosa mi risponde...
Alla fine di tutta questa preparazione, beh dobbiamo pur guardarci allo specchio e, magari, scoprire, come è successo a me ieri sera che il mini dress, che indossavo era improponibile senza leggins...Stavo bene certo, ma visto la location, potevo sembrare una escort di lusso e, anche li, non mi sembrava il caso.
Quello che occorre fare è essere severi con sè stessi, non critici. Controllare sempre ciò che si indossa, per esempio che l'intimo non sbuchi fuori, che le trasparenze siano ben calibrate, che la vita sia sottolineata al punto giusto.  I dettagli poi, fanno la differenza. Enrica, lo sa !  Un gioiello importante, oppure dei bijoux che servano a dare un tocco di personalità. Non bisogna avere paura di osare, sopratutto se l'abito è piuttosto semplice. Qualcosa che luccica o tintinna ti farà sentire più allegra e ora, dopo questo lungo tempo di preparazione sono uscita.
Bella la serata, bella la compagnia, i balli  di gruppo... Indimenticabile, il coro di " Montagne verdi " e  Pensiero.   
A conclusione della serata, abbiamo pensato di vedere com'è la movida vercellese e, così  siamo andate al Terzo Tempo e, vi dirò sinceramente, che mi sono resa conto che ogni frutto ha la sua stagione ...
Buona giornata a tutte !

giovedì 19 giugno 2014

Le amiche dell'Albero Azzurro.

Sono qui, davanti al computer, con tante cose di cui parlare, ma non riesco a collegare il filo che unisce tutti i miei pensieri...Prima di tutto, perchè, qui nello studio, sembra di stare in un porto di mare, prima Lorenzo che ha sonno, poi Francesca che deve uscire, Angelo che chiede la camomilla e io che avrei voglia di raccontare un po' di vita, un po' di moda, un po' di me,ma  non riesco a concentrarmi. Ho chiuso la porta, ma sento gli sbadigli di Lorenzo, Francesca è uscita e Angelo è sdraiato in poltrona, con le sue ciabatte " estive ", a guardare una partita dei mondiali, non so chi gioca e, sinceramente non me ne frega niente.
Ho finito di creare le mie nuove vetrine e, devo dire che alcune non sono più come le avevo fatte, i colori più forti , come il blu cina è andato letteralmente a ruba, non nel senso che l' hanno rubato, ma lo hanno acquistato. Gli abiti da sera, poi " bruciati", complice la cena prevista per domani sera ad Asigliano. Sarà uno scintillio di abiti, lustrini paillettes, sete, rasi e pizzi... Meglio che Renato Zero, dei tempi migliori...
Prevedo poi acconciature, trucchi fatati, e labbra rosso fuoco... Meno male che c'è una piscina, così se andiamo a fuoco, basta buttarsi nell'acqua.
Sono sicura che, come al solito ci sarà da divertirsi. La cena di domani sera sarà il finale di stagione degli eventi " Delle amiche dell'albero Azzurro ".  Di una cosa sono certa, di essermi divertita tantissimo, ho imparato molto da tutte queste favolose donne e credo di aver dato molto. Domani sera, farò loro una bella sorpresa.... Che ci siano i Pooh, che suonano solo per noi ?  Non credo che a loro interessi, magari portassi loro Raul Bova o qualche altro belloccio della televisione, sarebbero contente, ma chi mi conosce sa, che i miei interessi sono per gli uomini maturi... Molto maturi, magari vado a trovarli in una casa di riposo... Ne abbiamo tante qui intorno.
Vi lascio, è arrivato Lorenzo, che ha sonno... Come dicono i Pooh, " Mi dispiace devo andare..."


martedì 17 giugno 2014

Voglia di colore

E' iniziata la settimana e, questa, come quella appena trascorsa sarà una settimana molto infuocata. Ho sistemato i nuovi arrivi, ho iniziato a " creare " le nuove vetrine, che saranno piene di colori, come quelli che indosso nella foto che Lella mi ha regalato, e tra le altre cose, ci sono da definire i dettagli per la cena di venerdì 20.
Oggi, con Manuela siamo andati a vedere la location, spettacolare, e chissà come sarà bella la piscina illuminata. Ci sarà la musica e un buon convivio e come al solito ci divertiremo.
La mia idea di premiare un' amica , come al solito, in corso d'opera l'ho modificata. Non giudicherò nessuno, affinchè non si crei ansia inutilmente. La vincitrice sarà affidata alla dea bendata, estrarrò a sorte tra i partecipanti. Ho chiesto, ad un vicino, fiorista, se gentilmente ci omaggiava con un pensiero floreale... Vedremo.
Intanto le foto di classe di domenica scorsa, le ho già visionate e scelte e come sempre mi piacciono moltissimo. L'arte è arte !
Ora vado a vedere la puntata di Pepa , ho lasciato una Emilia, con le contrazioni e devo andare a vedere, come va a finire. Come dice, il maestro David : " buona vita ".

domenica 15 giugno 2014

Bello ritovarsi .

Dopo ventinove anni ci siamo ritrovate ! 
E' nato tutto, per questa fotografia, postata su fb, alcuni mesi fa. L'idea di ritrovarci è stata immediata e, una solerte ed efficentissima Prisca Motteran, con la sua spalla Orietta Tumiatti, sono state in grado di rintracciare tutte, dico, proprio tutte le ex allieve del Rosa Stampa, professoresse comprese. Ovviamente , oggi alla riunion , non eravamo presenti tutte, per vari e svariati motivi, chi per figli, chi per antipatie mai dimenticate, chi per lavoro, insomma poche, ma buone.
E' stato come se tutti questi anni non fossero passati, ci siamo ritrovate, abbiamo parlato e riso, come se la scuola fosse terminata ieri, invece ci siamo diplomate nel 1985. Ho avuto, un tuffo al cuore, quando la " La Bresciani ", mitica insegnante di filosofia, mi ha chiamato "Mango ". Lei è una di quelle insegnanti che ti lasciano il segno, che ti fanno crescere per diventare donne. La professoressa di italiano, poi, non è cambiata per niente.  Che si sia fermato il tempo ?
A conclusione di questa meravigliosa giornata, ci voleva un ricordo e chi, se non Lella, poteva immortalare questo " storico" momento, attraverso il suo obbiettivo che trasforma tutto in vera arte.
Nulla è per caso, il nostro cammino è lastricato dalle sensazioni che osiamo provare che ci portano dritto dritto verso i sogni che osiamo sognare. Poi c'è chi crede che tutto sia un caso, così non prova e non sogna. Ognuna di noi che oggi era presente,aveva al tempo della scuola i propri sogni, ognuna li ha realizzati, a proprio modo e ora siamo tutte donne felici.
Grazie a tutte !



































i ha realizzati,

venerdì 13 giugno 2014

Estate 1982 ...

Era l'estate del 1982, io avevo quindici anni e tantissimi sogni nel cassetto... beh di sogni nel cassetto ne ho tanti e mi piacerebbe averli sempre, sino a che sarò su questa terra.
Ricordo un estate, non particolarmente calda, o forse non lo rammento perchè io non soffro il caldo e detesto l'aria condizionata ! Non vi dico le litigate con la mia famiglia, io dormirei sempre con la copertina. In campo di outfit, non avevo ancora l'accortezza di scegliere l'abbinamento più consono per le occasioni e, devo dire che per andare a scuola, indossavo jeans e scarpe da tennis, mentre per le serate al Globo, gli abiti si facevano più ricercati. Se ci penso adesso, già a quindici anni potevo sembrare una ventenne, visto i tacchi e orpelli vari...La sigaretta, poi, in discoteca, non poteva mancare, così come il Mari Brizar ( lo scrivo come si pronunciava ), un liquore all'anice...
Da vergognarsi, ma ogni età ha le sue tappe e noi ci credevamo un po' troppo donne.
Per tornare all'estate del 1982, beh quel mondiale era partito in sordina e pieno di polemiche, poi non ricordo il perchè, o forse sì , la Nazionale era formata da  quasi tutti giocatori della Juventus e poi c'era Antonio Cabrini... Vuoi mettere ?
Le partite della Nazionale, le vedevamo, io Monica e mio fratello Piero, a casa della mia vicina di casa, Bruna, che aveva il televisore a colori, mentre noi avevamo ancora la tv in bianco e nero...
C'era gente, che aveva appiccicato sullo schermo delle strisce colorate, adesive...
Pazzesco vero ?
L'estate di Tozzi, se non ricordo male e le estati dove un giovanissimo zio Cesare, ci portava a vedere i concerti dei Pooh, mentre di domenica, si andava sempre in gita...
C'era meno, ma si apprezzava di più tutto ciò che ti circondava.
Andavi alla Chiusa di Palestro e ti sembrava di essere in una rinomata località balneare, mentre quando si poteva andavamo alle Acacie, dalla stazione a lì, passando da Piazza dei Pesci, per recuperare mio cugino Tato, beh di Km ne facevamo.
I cellulari non esistevano, ma le nostre mamme, sembravano non preoccuparsi, era importante però che all'ora stabilita in precedenza, si fosse a casa, e noi eravamo puntuali , sempre !!!
L'Italia quell'anno, vinse i mondiali e, questo è un ricordo indelebile, come la mano di Giuseppe, il figlio della vicina, che mi teneva la mia..

mercoledì 11 giugno 2014

La passione ...

C'è un silenzio, in casa in questo momento... Bellissimo !
Attimi in cui i pensieri possono essere lasciati liberi di correre e la fantasia spaziare in infiniti mondi. Dal giardino sento il cinguettare degli uccelli e mentre, ancora tutti dormono, mi godo, questi attimi solo per me.
Sono giorni di caldo, ma io amo questo caldo, meglio l'estate che l'inverno. La gioia di una giornata di sole, non te la regala, nessuno, questo è sacrosanto.
Stamattina, riflettevo sul tempo che passa e, malgrado il fisico, malgrado il mio abbigliamento, i miei 47 anni li ho. Se mi volto indietro, mi sembra ieri, che chiacchieravo con le mie amiche, in particolare Paola, con la quale abbiamo fatto grandi cose, nel senso di " cazzate ", ma ci siamo divertite. L'altra sera, sempre con Paola, al telefono, parlavamo di menopausa... Mi si è accesa una lampadina, il tempo è volato, ed i tempi del magistrale anche...
Il mio abbigliamento è diverso, questo, sì, e, anche se mia madre, giorni fa, mi ha detto che non sono più una ragazzina, beh, non importa, io mi vesto come mi pare. Certo, capisco e ne sono cosciente, non è più tempo di minigonne, short,e grandi scollature, ma il jeans ci sta e il minidress, da quest'anno lo porto con i leggins ... In fondo si cambia...
Ho scelto per questo post, un' immagine molto sensuale e il mio augurio, è che nella vita di ognuno di noi ci sia sempre la passione, come il primo giorno...
Passione, intesa non solo come amore, ma in tutti i risvolti e le pieghe della nostra vita !

domenica 8 giugno 2014

Vent'anni...

Ho deciso che a settembre oltre a fare i miei eventi e portare avanti tutte le mie idee nascenti devo assolutamente rifare il corso di informatica che avevo fatto tanti anni fa, quando Francesca era piccola. Volevo postare una foto di Francesca, per augurarle un buon compleanno, ma la mia scarsa preparazione informatica, mi ha impedito di farlo. Ho messo questa foto che ci ritrae tutti e tre e che esprime in questo abbraccio, il mio immenso amore che ho per loro. Sono la mia vita !
E' una foto che amo in modo particolare, perchè Lella, come al solito è riuscita a far affiorare i sentimenti veri che noi proviamo, ma non è di fotografia che volevo parlare.
Oggi Francesca, compie vent'anni... Un primo grande traguardo, se mi giro indietro, sono contenta di come l'ho cresciuta, educata, ma ho anche tanti rimproveri da farmi. Essere madre non è semplice, si fanno sbagli e , all'epoca io ero e, forse lo sono ancora un po', una donna poco sicura di sè stessa... Nel bene e nel male queste mie insicurezze, gliele ho trasmesse, ma le hanno anche forgiato una dolcezza e una prontezza di acume, di cui non ci si può non innamorare. E' una ragazza, splendida, oserei dire meravigliosa e, io la amo per quello che è...
So, che non potrà essere sempre con me, ed è giusto che prenda la sua strada, ma quando i suoi sogni sono lontani dai miei, beh il mio cuore piange, in silenzio.
Ognuno di noi deve inseguire i propri sogni, io auguro a Francesca di inseguire i propri e crederci sempre !
Se non segui il tuo sogno, corri un rischio fatale. E' la fine. Una vita poco appagante, senza risultati, senza soddisfazione e senza gioia. Una vita di sofferenza. Quando la vita ti spinge a inseguire i tuoi sogni e non l'ascolti, corri il rischio di rinunciare alla tua realizzazione e alla felicità. Qualunque cosa tu faccia e qualunque bene materiale tu acquisisca lungo il cammino, se il tuo cuore non gioisce, proverai un estremo senso di insoddisfazione e di rimpianto che ti accompagnerà fino alla fine dei tuoi giorni. Ma non è detto che debba andare così. Non conta l'età : puoi comunque vivere un'avventura più grande ! Può sembrare che inseguire il tuo sogno comporti un grosso rischio, ma ne esiste forse uno più grande di lasciarsi sfuggire la vita ?
Auguri, amore mio e insegui i tuoi sogni , SEMPRE !!!


venerdì 6 giugno 2014

Le emozioni !

Undici anni fa, avevo appena partorito Lorenzo... Una gravidanza difficile, ma fortemente voluta che mi ha fatto diventare più consapevole e sicura di me. Avevo già Francesca, pensavo, credevo che nella mia vita un figlio potesse bastare... Poi è arrivato lui, io che avevo mille paure a ricominciare... Io che fine a poco tempo prima avevo dato tutto l'amore di madre a Francesca e avevo paura, in qualche modo di ferirla. Ricordo che i primi giorni a casa avevo quasi timore a lasciarmi andare alle tenerezze verso questo scricciolo, timore che potesse scatenare la gelosia della primogenita. ( Timore fondato, perchè io l'ho vissuto in prima persona, con la nascita di mio fratello,ma  questa è un'altra storia, come tante nella mia vita ).Alla fine però, come sempre il cuore ha prevalso sulla ragione e, mi sono lasciata andare alle emozioni, perchè ogni figlio è a se, diverso unico e ti dà gioia e vita. Non ho tolto nulla a Francesca, semmai, le ho regalato un fratello, con il quale adesso, condivide la sua vita, le sue emozioni e che un giorno ci sarà sempre.
Essere diventata mamma è certamente l'emozione più intensa che si può provare e la gioia che ti dà il sorriso di un figlio non ha prezzo...
Svegliarsi al mattino e vederli stropicciati dal sonno , ma con lo sguardo innocente è una cosa meravigliosa.
" Quando a parlare sono le emozioni, rimani immobile se vuoi.
Arresta il tuo passo nella folla e, rimani ad ascoltare. Le emozioni sono merce preziosa e rara. Arresta il tuo passo, e stai ad ascoltare quel calore. le emozioni sono il carburante della vita, basta accenderle ...