BannerFans.com

venerdì 13 giugno 2014

Estate 1982 ...

Era l'estate del 1982, io avevo quindici anni e tantissimi sogni nel cassetto... beh di sogni nel cassetto ne ho tanti e mi piacerebbe averli sempre, sino a che sarò su questa terra.
Ricordo un estate, non particolarmente calda, o forse non lo rammento perchè io non soffro il caldo e detesto l'aria condizionata ! Non vi dico le litigate con la mia famiglia, io dormirei sempre con la copertina. In campo di outfit, non avevo ancora l'accortezza di scegliere l'abbinamento più consono per le occasioni e, devo dire che per andare a scuola, indossavo jeans e scarpe da tennis, mentre per le serate al Globo, gli abiti si facevano più ricercati. Se ci penso adesso, già a quindici anni potevo sembrare una ventenne, visto i tacchi e orpelli vari...La sigaretta, poi, in discoteca, non poteva mancare, così come il Mari Brizar ( lo scrivo come si pronunciava ), un liquore all'anice...
Da vergognarsi, ma ogni età ha le sue tappe e noi ci credevamo un po' troppo donne.
Per tornare all'estate del 1982, beh quel mondiale era partito in sordina e pieno di polemiche, poi non ricordo il perchè, o forse sì , la Nazionale era formata da  quasi tutti giocatori della Juventus e poi c'era Antonio Cabrini... Vuoi mettere ?
Le partite della Nazionale, le vedevamo, io Monica e mio fratello Piero, a casa della mia vicina di casa, Bruna, che aveva il televisore a colori, mentre noi avevamo ancora la tv in bianco e nero...
C'era gente, che aveva appiccicato sullo schermo delle strisce colorate, adesive...
Pazzesco vero ?
L'estate di Tozzi, se non ricordo male e le estati dove un giovanissimo zio Cesare, ci portava a vedere i concerti dei Pooh, mentre di domenica, si andava sempre in gita...
C'era meno, ma si apprezzava di più tutto ciò che ti circondava.
Andavi alla Chiusa di Palestro e ti sembrava di essere in una rinomata località balneare, mentre quando si poteva andavamo alle Acacie, dalla stazione a lì, passando da Piazza dei Pesci, per recuperare mio cugino Tato, beh di Km ne facevamo.
I cellulari non esistevano, ma le nostre mamme, sembravano non preoccuparsi, era importante però che all'ora stabilita in precedenza, si fosse a casa, e noi eravamo puntuali , sempre !!!
L'Italia quell'anno, vinse i mondiali e, questo è un ricordo indelebile, come la mano di Giuseppe, il figlio della vicina, che mi teneva la mia..

Nessun commento:

Posta un commento