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mercoledì 28 gennaio 2015

Il profumo dei ricordi.

Nella memoria, ci sono i ricordi del passato e basta una foto o l'incontro di una persona che non vedevate da tempo, che i ricordi magicamente escono prepotenti e ci fanno sorridere ricordando episodi di tanti anni primi che per un motivo o per un altro avevamo dimenticato. 
Oggi, ho incontrato " Gianna ", la mitica cartolaia di Palestro, l'unica oserei dire. Quanti libri, diari, quaderni e penne ho comprato da lei, ma anche profumi, che all'epoca adoravo... Nella mia mente è apparso un nome, associato subito ad un profumo : Van Cleef & Arpels.
Era settembre credo esattamente il 1984, il giorno, la settimana non la ricordo, ma erano i primi giorni. La scuola era già iniziata, questo lo ricordo con precisione. Avete presente il fermo immagine ? Io riesco a vederlo ancora adesso : pomeriggio, io che studio seduta alla scrivania, mi volto a guardare dalla finestra e vedo un ragazzo che sta aprendo il portone : Franco !
Il mio " primo " grande amore, quelli che per un motivo o per l'altro ti rimarranno sempre nel cuore.
Una storia forse tutta mia, vista la differenza d'età... La prima volta che lo vidi avevo dieci anni , avete presente ? Lui, ventuno... Una storia impossibile, ma la soddisfazione che ho provato quando lui, anni dopo, esattamente sette , si è accorto di me, beh, la ricordo ancora oggi !
Cosa diceva Ivan ? Porsi degli obbiettivi... Per anni Franco è stato il mio obbiettivo e quando per la prima volta mi ha baciata, beh l'obbiettivo era stato raggiunto. Caparbia sino alla fine. 
Cosa c'entra il profumo  ? In quel lontano settembre, Franco era ospite a casa mia, perchè cognato di mia cugina. Al solito, si fermavano, lui e suo fratello una settimana, per lavoro. Lui era un cultore della bella vita, e si circondava solo di cose belle. Amava i profumi, leggeva un mensile che si chiamava " Il piacere ", e suonava la chitarra. Mi cantava "Fiore di maggio", e trascorrevamo intere serate a parlare di musica e moda. 
Gianna che cosa c'entra in tutto questo ?  Un pomeriggio mi aveva accompagnata in cartoleria a compare qualcosa e lo avevo presentato a Gianna. Lui era adorabile, con tutti, specialmente con le donne e all'epoca lei aveva l'età che ho io in questo momento. Incredibile vero ?  Hanno iniziato a parlare di fragranze e lui le ha consigliato di ordinare per il negozio "Van Cleef & Arpels ", Lo avrebbe sicuramente venduto. Come non cedere alle lusinghe di un uomo così affascinante ? Gianna ordinò il profumo . Per mesi ho visto quel boccettino nello scaffale del negozio. I mesi passavano e il profumo era sempre lì ...Nessuno lo comprava.  Gianna ovviamente non diceva niente, ma sicuramente in cuor suo pensava di essere stata consigliata male, dall'affascinante cliente. Sapete come è andata a finire?  Quel profumo l'ho comparato io, in uno di quei giorni dove la nostalgia è cosi forte che ti basta annusare il suo profumo per pensare di averlo vicino,.. 
Di anni ne sono passati e tanti, ma oggi quando ci siamo incontrate, abbiamo pensato entrambe a quel profumo e abbiamo sorriso, perchè il passato è da ricordare con il sorriso, senza rimpianti, imparando ad apprezzare ciò che abbiamo adesso con le persone che abbiamo scelto.


martedì 27 gennaio 2015

Vorrei

Fissarsi degli obbiettivi, anche giornalieri, mi ha detto Ivan e così cerco di fare...
In realtà io all'inizio di settimana mi fisso degli obbiettivi da raggiungere e, generalmente, la domenica, quando li rileggo, li ho quasi raggiunti tutti : su dieci fissati, sette li ho raggiunti !!!
Brava, mi faccio i complimenti da sola.
Stamattina, in negozio, sono passate ad iscriversi due giovani donne, per la gara delle torte che si aggiungono alle affezionate amiche che mi seguono in queste mie imprese, che fondamentalmente mi fanno divertire e mi fanno stare bene . Ora in questo momento, nel forno ho una nuova torta, pronta per la colazione di domani. A casa mia le torte, finiscono con una rapidità estrema e così voilà, ne sforniamo un'altra. Qual'è il problema ? Non esiste. Fare la torta è un momento  di condivisione, ci mettiamo insieme, io e i miei due figli e ricettari alla mano, creiamo il dolce perfetto... Quasi sempre e se non è perfetto poco male.
Nello scorso post, parlavo del coraggio di cambiare le cose, la nostra vita. 
Daniela, una mia amica, mi ha spiazzata mettendomi al corrente della sua decisione. Ha deciso di andarsene : tornare alle origini, a casa, nella sua terra natale... Anche se mi fa male, sono contenta per lei , per questo suo coraggio nell'affrontare la vita, sempre con il sorriso sulle labbra, malgrado tutto. In questo momento, ho in testa un motivo dei Pooh, intitolato  " Vorrei", dove Roby, con la sua magnifica voce canta : "  ... e alla fine del viaggio, quando il tempo è scaduto. Vorrei andare a dormire dove io sono nato... "
Che dire ?   " In bocca al lupo".
La vita è fatta di incontri, momenti di strada fatti insieme, dove si condividono emozioni e si impara e si cresce , sempre !!!

domenica 25 gennaio 2015

La forza di cambiare .

Ci sono giornate che come oggi, complice forse il vento, tutto sembra non aver senso e ti senti come svuotata e incapace di prendere decisioni, poi come sempre accade qualcosa che ti fa ricordare la persona che sei, la donna forte che prende decisioni e va avanti sempre e comunque.
Nel pomeriggio sono stata da Ivan, un amico che collabora con me da qualche tempo, mi ha regalato un po' del suo tempo, facendomi un massaggio che doveva essere rilassante, ma che in realtà non lo è stato, perchè per mille e un motivo non sono così poi tanto rilassata... Ivan mi ha fatto un trattamento reiki e abbiamo parlato un po' di cose che già conosco, che scrivo e riscrivo nei miei post, che leggo e faccio miei, ma il potere decisionale, si sta affievolendo e, questo non va bene.
Gli eventi non mi devono travolgere sono io e solo io l'artefice della mia vita, devo trasformare i problemi in opportunità. Tutto intorno a noi cambia. E' naturale, niente può essere per sempre è nella natura delle cose.  Le nostre abitudini anche. Faccio un esempio, io per anni sono andata alla messa della domenica sera.  Mi piaceva, trovavo pace e raccoglimento nelle poche persone che c'erano e poi la vivevo in modo informale. Non occorreva che mi abbigliassi e mi truccassi alla perfezione, la tuta e le scarpe da ginnastica erano perfette, anche perchè prima al solito, io e la "MiaamicaBarbara ", andavamo a camminare . Così per anni e tanti anni, quelle abitudini che entrano a far parte della tua vita. Succede poi che Don Eusebio viene a mancare e il suo successore, prende altre decisioni e la messa della domenica sera non c'è più !!!   Il cambiamento non ci piace quando ci riguarda da vicino. Addirittura lo temiamo, e allora indirizziamo tutte le nostre energie per osteggiarlo e combatterlo invece di abbracciarlo, anticiparlo e indirizzare al contrario le nostre risorse per costruire qualcosa di nuovo.Strano davvero. Perchè se veramente vogliamo qualcosa di differente e migliore per noi, dobbiamo per forza fare qualcosa di diverso da quanto abbiamo fatto finora.
Anche oggi, ho imparato qualcosa...

giovedì 22 gennaio 2015

La cena della palestra.

Mi sono appena fatta un 'ora di coda al Cup, per poi sentirmi dire che l'impegnativa non andava bene...
Siamo in Italia, ma in fondo la responsabilità di come vanno le cose è la nostra o così insegnano i miei libri.
Vedere positivo sempre e comunque, ma se cerco qualcosa di positivo in quell'ora di coda, beh in questo momento non riesco proprio a trovarlo e a dirla tutta non si respirava neppure aria tanto salubre, visto gli odori che provenivano da ogni dove. Costa così poco lavarsi, cambiare l'aria poi non costa nulla eppure nel 2015 siamo ancora obbligati a sentire i vari effluvi.
Ieri mentre facevamo lezione con David, mi è venuto in mente che da quando frequentiamo questo magnifico uomo, non abbiamo ancora fatto una cena insieme. La cena della palestra per intenderci... Facciamo cene e pranzi per ogni occasioni, anche per gli " amici dell'alluce valgo " e non facciamo una cena della palestra con David ? Non è da me. Una donna attiva e impegnata come me, non può non impegnarsi in questa causa così onorevole. Sapete mi sono proposta come promotrice per l'incanto delle torte per la causa di Don Antonello e con l'aiuto della "MiaAmicaBarbara ",abbiamo formato un comitato per invitare le donzelle a sfornare torte. Gonzalo insegna !!!
Ogni donna e uomo che possono sfornare una torta non mi sfugge e sono certa che per il 21 febbraio avremo come  un numero imprecisato di torte,da vendere. Tante, tante ! C'è gente che si è addirittura offerta di preparare i cannoli siciliani. Io accetto tutto . è per un buona causa e ,fare del bene fa bene.
Sono andata fuori tema,al solito, parlavo della cena della palestra. Manu si è proposta di farla lei, in fondo siamo solo in quattro, David compreso, sulla terrazza di casa sua. Ha appena terminato un corso con Cracco e precedentemente aveva partecipato ad un corso sull'arte di ricevere in casa, da una qualche nobildonna romana di cui in questo momento mi sfugge il nome, ma credo che non sia di vitale importanza. Quello che conta è esserci, divertirsi, ridere e sognare : SEMPRE !!!

giovedì 15 gennaio 2015

Profumo di pane.

Il bello del mio lavoro è parlare con la gente, condividere, stati d'animo, imparare.
In questi giorni, dove il clima che si respira è alquanto pesante, per tutto quello che ci circonda, a volte è terapeutico, parlare delle piccole cose della vita, che fanno bene al cuore e fanno apparire un po' di sole, in questo lungo e triste gennaio... Come lo detesto questo mese !
Sapete come sono attaccata alle tradizioni, al cibo, della terra di mia mamma ed era da qualche giorno, che volevo provare a fare le polpette di pane al sugo...
Questa mattina, ben due delle mie clienti erano chiaramente di origini siciliane ed entrambe mi hanno fornito la meravigliosa ricetta delle polpette di pane, domani proverò a farle...
Il cibo fatto con i prodotti poveri è quello che più amo in assoluto, così come non amo i dolci sofisticati, ma le torte da forno, come la torta di mele...
 Rosa, una signora di settant' anni, ma che ne dimostra chiaramente quindici meno, mi ha raccontato la sua storia, mi ha fatto rivivere attraverso i suoi discorsi, spaccati della Sicilia, degli anni '50. I suoi sogni, le sue ambizioni, la sua vena artistica.
Sapete cosa ha comprato ?   Un vestito di pizzo nero, corredato di tutto punto di accessori, stivali compresi, per portare un mazzo di fiori sulla tomba di sua madre e chiederle perdono per non essere stata presente al suo funerale.
Partirà per Catania sabato prossimo e al suo ritorno, mi porterà i dolci della zita, quelli con la glassa che io adoro.
Uscendo mi ha spruzzato addosso Chanel n.5 il profumo che usava sua madre, quando vuole risentire l'odore dell'abbraccio di sua madre, ne spruzza un po'...
Ora mi sento addosso questo profumo e chiudendo gli occhi posso vedere la scena di lei bambina, abbracciata a sua madre, nei pomeriggi caldi dell'estate siciliana e, torno un po' bambina anch'io.

martedì 13 gennaio 2015

L'ora di David.

Domani, finalmente, si ricomincia... Direte cosa ?  Le lezioni con David, il mio personal trainer e mental coach. Fare esercizio fisico è un bene, ma lo è ancor di più se condividi tutto questo con un gruppo di persone che come te sanno ridere e mettersi in gioco. David è il nostro "maestro " e, noi, io Barbara, Emanuela, le allieve... Un trio, che fa di tutto, non abbiamo ancora provato la "camera del cuoio", ma a detta di David, non siamo ancora pronte...
Sono lezioni, che servono sia al corpo, ma sopratutto alla mente, perchè annulli i pensieri e ti concentri solo sulle tue capacità, che non sempre sono tra le migliori, ma basta sapere accettare i propri limiti.
Bellezza e salute viaggiano sugli stessi binari e diventano sinonimo di vigore, armonia, benessere e di conseguenza felicità e appagamento. Se si vuole raggiungere uno stato ottimale di bellezza e salute, bisogna agire con un duplice approccio: dall'esterno, intervenendo sulla pelle con prodotti cosmetici funzionali e sicuri, magari personalizzati, e dall'interno , con cibi vivi e integratori alimentari intelligenti. La bellezza e la salute di ognuno di noi è un diritto, ma sopratutto un dovere. Io, da sempre la penso così e, da domani si ricomincia !

venerdì 9 gennaio 2015

Le torte di Nonna Papera ".

Come ben sapete, io non amo in modo particolare il mese di gennaio, anzi forse è il mese dell'anno che non mi piace nella maniera più assoluta. Da sempre, da quando ne ho memoria... è un mese lungo : 31 giorni ! Già questo è un dato di fatto, poi ci sono i saldi e anche quello, ne vogliamo parlare ? No, meglio di no !!! Inoltre fa freddo, siamo in pieno inverno e non si vede il  cielo blu, che come i Pooh, insegnano è sempre blu sopra le nuvole.
In queste giornate di apatia, a me vengono mille idee e, naturalmente ne parlo con le amiche, che mi danno consigli, poi alla fine l'idea prende forma e voilà eccomi pronta per il nuovo evento.
Mi spiego meglio, il mio negozio è , come posso definirlo, ecco sempre per rimanere in tema Pooh, un "Posto felice ". Un posto, dove mi occupo del benessere delle clienti... Fare shopping, può essere terapeutico, sentirsi belle, al centro dell'attenzione è fondamentale per la vita di ogni donna... L'abito è un'opera d'arte che si indossa, e noi diventiamo un'opera d'arte !!!
In questo momento di crisi poi, cerco di dare consigli, di usare accessori per riutilizzare un abito che magari si ha nell'armadio... Dò, nuova vita ad abiti datati, magari cambiando un bottone o inserendo delle applicazioni... Insomma gioco un po' con la moda.
Ho tante clienti che con il tempo sono diventate amiche e con loro e per loro organizzo eventi dove condividiamo la gioia di stare insieme... Bello vero ?  Per il mese di febbraio ci doveva essere un evento un po' datato : karaoke e carnevale, ma mi stava un po' stretto e così, in corso d'opera, mi è venuta in mente un nuovo evento : " Le torte di Nonna Papera ". Presa dalla passione per MasterChef, non so se per il programma o  per i giudici ?  Ne vogliamo parlare, dei giudici intendo... Chi preferite ? Io non so scegliere, tutti e tre hanno un loro fascino.  Mi basta guardare la pubblicità delle patatine, quelle che pubblicizza Graco, che ne mangerei un sacchetto intero...
Torniamo alle nostre torte... Si tratta di una gara, aperta a tutte le " amiche ", dove verranno premiate, le torte più buone, ma anche le più belle e originali...
Iniziate a prepararvi ...
Chi fa torte il ciel l'aiuta !!!

martedì 6 gennaio 2015

Ogni nuovo giorno.

Questi scatti, in cui sorrido, mi piacciono tantissimo...Mi fanno ricordare quanto sia bello sorridere e vivere con la felicità nel cuore.
Ieri è tornata mia figlia Francesca dalle sue vacanze natalizie... Non vi dico la serenità che ho provato nel vederla seduta sul divano con il suo pigiamone ad attaccare le figurine dei calciatori insieme a suo fratello Lorenzo.   Piccole cose, che fanno bene al cuore, come quelle di sapere che di là,nel salottino, sono seduti tutti e tre che guardano la partita della Juve... In realtà, Angelo sta dormendo sprofondato nella sua poltrona, Lorenzo sta nuovamente attaccando le figurine che la " Befana", gli ha portato oggi e Francesca, vera unica tifosa sta soffrendo nel guardare la sua amata Juve.
Basta poco per dire grazie... Grazie per ogni nuovo giorno che nasce, per il tempo che posso investire per me  e per il mio lavoro. Ringraziare sempre comunque. C'è stato un tempo, nella mia vita in cui davo tutto per scontato, non ero solita ringraziare,pensavo, credevo che tutto mi fosse dovuto.
Nella vita poi, si fanno incontri, persone che percorrono con te un pezzo di strada e che fanno la differenza. Tutti ti lasciano qualcosa, nel bene e nel male e si cresce. Ci si rende conto che niente è dato per scontato, ogni giorno è una nuova conquista, ogni giorno si impara qualcosa e si insegna qualcosa. Ogni giorno ci è dato di fare la differenza, basta ricordarcelo !!!


domenica 4 gennaio 2015

Mettiamoci il cuore...

Che bello ragazze, siamo arrivate nuovamente al periodo più atteso dell'anno : i saldi !
Come tanti, anzi tantissimi sanno, io questo periodo lo detesto, per tanti motivi, che negli anni ho ampiamente spiegato e non sto a tediarvi inutilmente, riproponendovelo.
Gli italiani, quest'anno, dicono i media, spenderanno a testa cento euro, durante il periodo dei saldi...
Mi chiedo, quali cento euro ?
Quelli che ci sono rimasti, dopo aver pagato le varie Tasi, Imu, Tari ?  Una bella domanda alla quale sempre meno viene voglia di dare una risposta.
Di risposte, ne sono sicura , ce ne sarebbero molte, di soluzioni pure. Abbiamo un paese che ha più beni culturali al mondo. Solo con il nostro patrimonio culturale, artistico, potremmo risollevare la nostra economia.  Un po' di estati fa, mi è capitato di visitare,  Ragusa Ibla, patrimonio dell'Unesco, una città barocca di una bellezza da lasciare senza fiato. Di notte sembra un presepe... eppure tutto è lasciato all'abbandono, al degrado...
Vogliamo parlare della Valle dei Templi, sempre per stare in Sicilia, o della Villa della Regina, per tornare da noi in Piemonte...
Non ci sono parole, eppure spenderemo i cento euro a testa, per i saldi...
Voglio essere positiva, come del resto è nella mia natura, cerchiamo di vedere questa crisi come un'opportunità, per  migliorare le cose...
Se è vero che in un mercato di squali, vince chi ha il cuore ...
Mettiamocelo questo cuore !!!

giovedì 1 gennaio 2015

Uno sguardo al passato.

Anche il 2014 è stato archiviato...
Poco fa stavo leggendo, nella mia agenda dei sogni, i sogni che ho fatto nei primi giorni del 2014 e, devo dire che sono rimasta basita, di come il nostro inconscio influisca sulla vita.   Ha ragione Morelli nel dire che nei sogni ci sono le soluzioni ai nostri problemi.
L'inizio del nuovo anno, come sempre è stata festeggiato con gli amici di sempre nel mondo più semplice che ci possa essere. I tempi delle grandi feste sono ormai finiti, non perchè mi senta improvvisamente vecchia, non sia mai...  Semplicemente, cambiano le priorità e sinceramente mi piace stare insieme con le persone che fanno parte della mia vita da sempre con le quali condivido le gioie e i dolori che la vita ci propone.
I propositi per il nuovo anno ? Io non li faccio, perchè per me il rinnovamento, i nuovi propositi, non li faccio a gennaio, ma a settembre, quando torno dalle vacanze, quando mi sento piena di energia, quando faccio il pieno di sole e di mare e respiro l'aria della mia isola felice : la Sicilia.
Per essere felici, non servono tante cose, questo si impara con il tempo.
Si è felici per le piccole cose. Una camminata per le vie della città con la tua amica, mentre si parla dei figli che crescono e dei sogni che abbiamo ancora nel cassetto e, credetemi, sono tanti.
Si è felici a decidere di ascoltare la messa il primo giorno dell'anno, quando forse un tempo avresti preferito andare al cinema. Si può essere felici per aver indossato la pelliccia di tua  madre e sembrare l'orso bruno...
Si è felici semplicemente per il fatto che ogni giorno è un nuovo giorno !!!
Buon anno.