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lunedì 25 maggio 2015

Il punto fermo.

Ti rendi conto che gli anni passano ,quando il tuo corpo e il tuo organismo non rispondono più come dovrebbero.
Non è la prima volta che vado incontro a questo tipo di intervento, ma la reazione, questa volta è stata decisamente diversa.
Non sto qui a tediarvi inutilmente su cosa ho fatto, sui perchè e per come , semplicemente è andato tutto bene e, ho imparato tantissime cose...
Ho conosciuto persone meravigliose, segnate da un cammino ben più tortuoso del  mio, ma sempre con il sorriso sulle labbra, che mi hanno fatto ancora di più capire quanto la nostra vita sia importante.
Il nostro tempo, qui sulla terra, come mi ha detto un'amica è a tempo determinato, e questo tempo dobbiamo sfruttarlo al meglio... La pace è dove siamo noi e non dove pensiamo di dover andare...
Guardarci ogni tanto indietro , pensando che siamo fortunati ad avere quello che abbiamo è da persone responsabili.
Tornare a casa e vedere il sorriso dei tuoi figli è qualcosa di impagabile, sentirne l'odore e perdercisi dentro è meraviglioso.
 Assaporare le piccole cose, guardare al futuro attraverso i loro occhi che sono anche i tuoi , beh non ha prezzo.
Sono i punti fermi della mia vita, così come altri, mio marito, la mia famiglia, Barbara...
Punti fermi sono anche le mie piccole manie, come le ciabatte, ormai vintage che uso soltanto quando vado all'ospedale, la Madonnina di Lourdes, che mi porto sempre dietro quando mi allontano da casa o come il mio zaino che uso solo quando volo...
Sono i miei punti fermi,mi danno sicurezza e mi fanno andare avanti sempre e comunque.

domenica 17 maggio 2015

Tanti auguri !

Manu, dice che l'unico ormone che mi è rimasto è impazzito... può darsi, ma essere un po' folli, è semplicemente meraviglioso. Pirandello diceva: " Uno, nessuno, centomila..."e, riflettendoci, mai cosa è stata più vera.
Non essere mai scontati, imprevedibili...
Malgrado tutto, malgrado gli anni che passano e quando ti guardi allo specchio, noti, quella borsa sotto gli occhi, che non è sicuramente la Louis Vuitton, che hai visto in un improbabile viaggio a Parigi, ai magazzini Lafayette, quando invece potevi andare benissimo in piazza Duomo a Milano, alla Rinascente... E' una borsa diversa quella che hai sotto gli occhi, magari quella della spesa, o più semplicemente, sono i segni del tempo che lentamente e inesorabilmente incalza...
Quarantotto bellissimi lunghi anni e oggi festeggeremo i  "Compleanni di maggio".  Evento dedicato a me, vedi la mia poca autostima e a tutte coloro che compiono gli anni in questo bellissimo mese.
Oggi poi, è anche il compleanno della"MiaAmicaBarbara,"  Da quarantanni insieme, malgrado tutto.. Potremmo dire nozze di smeraldo... Facciamo una bella festa ? I Pooh per i loro quarantanni insieme avevano fatto una grande festa. La grande festa !
Noi facciamo un party bianco e nero, non per festeggiare la Juve, anche se sono bianconera, ma guardando uno spot televisivo, mi è balenata l'idea dell'outfit bianco e nero.
Che idee geniali che mi vengono !
In questa splendida giornata, dove il sole splende, dentro e fuori di me, devo dire un grazie profondo dal mio cuore proprio a lei, che nel bene e nel male, mi è sempre stata vicina, durante questa lunga strada che è la vita.
So, che posso contare su di te, senza riserve, che ci sarai sempre nel momento del bisogno. So, che ci sarai sempre, nonostante gli sbagli e perdonerai i miei errori. So che tra qualche anno, passeggeremo lungo una spiaggia a piedi nudi, malgrado la postura non sarà più la stessa, ma sempre con il sorriso e la voglia di vivere dei nostri vent'anni.
Grazie.

lunedì 11 maggio 2015

Il disegno della vita.

Come sempre amo dire, nulla accade per caso e gli incontri che facciamo durante il percorso che è la nostra vita, anche quelli hanno un senso.
Le persone più importanti della nostra vita, lo siano state per un giorno o un anno, sono arrivate senza fare nulla, semplicemente sono arrivate.
Ora nella mia vita è comparsa Rosa,che mi ha preso per mano in questo strano momento della mia vita. Rosa ha l'età di mia mamma e, quasi senza accorgermene, mi sto affezionando a lei ,quasi fosse una parente. 
Non mi pongo domande sul perchè è apparsa sul mio cammino, semplicemente sento che è una cosa buona... Un porto sicuro.
 I suoi cannoli, la sua caponata, poi sono un ritorno alle origini, a quella meridionalità negata durante l'infanzia per l'ignoranza e la cattiveria della gente. Mentre ora sono orgogliosissima nel dire che una parte di me è siciliana.
Ci sono cose che sono proprie del nostro dna, cose che si trasmettono di generazioni in generazioni, cose che dobbiamo accettare perchè sono parte di noi.
Solo quando ci accettiamo e ci perdoniamo, possiamo crescere e credere in noi stessi.
Nel grande disegno della mia vita, ora c'è una figura in più.

mercoledì 6 maggio 2015

Le emozioni del cuore.

Ieri è stato il mio compleanno. Quarantotto anni di vita vissuta appieno in tutte le sue manifestazioni. Se mi volto indietro, sono orgogliosa di me stessa, di quello che ho fatto, di quello che non ho ancora fatto e che se Dio vorrà potrò ancora fare.
Ho ancora tanti sogni nel cassetto. Sogni che si realizzeranno perchè ci credo e perchè sono convinta che con la caparbietà che mi è propria mi porterà a renderli possibili.
Il regalo più bello ? Quello dei miei figli. Una lettere piena di auguri e buoni propositi. Di cose che si possono assaporare con la mente e con il cuore. Sono felice di aver trasmesso loro questa serenità che vedo con i miei occhi nei loro occhi , nell'amare le piccole cose e di accettare questo presente che tanto sicuro non è. 
Oggi poi ho trascorso qualche ora in completa spensieratezza con mia figlia Francesca. Siamo state testimonial per una linea di abbigliamento creata da una mia amica fotografa. Ci siamo divertite e davanti all'obbiettivo ci siamo messe a giocare, pensando di essere veramente a New York, in realtà eravamo nell'area dismessa di una fabbrica.
Quello che conta è assaporare tutti i momenti che la vita ci concede di passare con le persone che amiamo, senza rancori e inutili egoismi.
Essere figlia prima e mamma adesso, mi ha cambiata profondamente... Cosi come sono diverse le emozioni che provo da figlia, quando guardo negli occhi mia mamma e quelle che provo quando mi perdo negli occhi dei miei figli.
Emozioni del cuore, che mi fanno sentire la donna più ricca e fortunata del mondo.


venerdì 1 maggio 2015

Rispetto.

In queste ultime settimane, mi sono accadute tante cose, che se fossi scaramantica, butterei  un po' di sale dietro alle spalle... Fortunatamente però, tutte risolvibili e anche se ho passato due giorni con il patema, ma sempre con il sorriso sulle labbra, aspettando l'esito dell'esame, alla fine tutto è andato per il meglio.
Un vero sospirone.... La forza del pensiero positivo e il mio angelo custode che si chiama Giovanni e che ci guarda con infinito amore, hanno reso possibile, questo esito sicuro.
Sono molto felice, per tutto questo, ma anche un po' amareggiata, per certi atteggiamenti di persone a me molto vicine, che probabilmente non sanno cosa vuol dire : rispetto.
Tutte le domeniche, a messa, il parroco della mia parrocchia, durante l'omelia, si sofferma molto, sulla questa parola, rispetto.  Rispetto, per gli altri, per se stessi, per il lavoro altrui, per gli anziani , per i bambini, per tutte le manifestazioni terrene.
Io ho rispetto, per le persone che conosco, per i miei clienti e sopratutto ho rispetto per me stessa.
Tante persone lo hanno dimenticato, o semplicemente e più facile vivere in maniera egoistica, senza mai dire grazie.
Queste cose, sinceramente mi fanno male,sopratutto quando dai l'anima senza nulla pretendere per far nascere grandi progetti, o quando fai chilometri per andare ad aiutare una persona, senza ricevere un grazie. Nella vita non c'è nulla di scontato, tutto è sempre in evoluzione, ma dobbiamo imparare che ci sono momenti in cui, probabilmente, bisogna fermarsi fare un lungo respiro e magari, dico magari dire grazie.