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sabato 15 novembre 2014

La lettura dei tarocchi.

La scorsa settimana c'è stato l'evento " The e torte...". Come sempre ci siamo divertite e abbiamo condiviso insieme bei momenti. Con me alla riuscita dell'evento c'erano Ivan, che ha fatto i massaggi, Loretta che ci ha fatto la manicure e Dorina e Enza che hanno letto il futuro. Le postazioni più gettonate ? Ovviamente quelle dei tarocchi. Tutte, dico tutte, siamo affascinate da quello che ci preserverà il futuro. C'è chi si avvicina con scetticismo e chi basa la sua vita sulla lettura dei tarocchi, io sto nel mezzo. 
La storia dei tarocchi, antichissima ed affascinante, ha accompagnato l'evoluzione delle culture plasmandosi a sua volta, compenetrandosi e contaminandosi con esse.
L'origine dei tarocchi non è certa, esistono diverse teorie. Ciò che è certo è che i tarocchi esattamente come li conosciamo oggi sono di origine medievale.
Secondo alcune teorie, però i tarocchi, affondano le loro radici ancor più nell'antichità.
Le teorie più accreditate sull'origine dei tarocchi si possono ricondurre principalmente alle seguenti.
XXII secolo a.c. in Egitto.
I tarocchi sono diretta derivazione dei geroglifici del Libro di Thot e rappresentano una sintesi della conoscenza e religione Egizia. In questo caso essi sono quindi un alfabeto geroglifico e numerale, riservato in origine ai sommi sacerdoti, che esprime il sapere universale originario, da cui si sono sviluppate le varie culture e religioni.
XI secolo a.c. in Cina.
I tarocchi presentano diverse analogie con li I ching, libro custode dell'antica saggezza cinese e risalente a più di 3000 anni fa.L'estrazione casuale dei 64 esagrammi dello i Ching è uno strumento tradizionale di divinazione. Il fatto che siano invenzioni cinesi sia le carte da gioco che la carta e la stampa, rende plausibile che sia in Cina che vadano ricercate le primissime origini dei tarocchi.
XV secolo d.c.in Italia.
I tarocchi nacquero con tutta probabilità nell'Italia del nord, alla corte di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, durante la prima metà del Quattrocento. Lo testimoniano i molteplici ritrovamenti di carte, le numerose citazioni in documenti e registri di corte quattrocenteschi, e l'utilizzo nelle carte del sistema di semi tipicamente italiano : spade, bastoni, coppe e denari.
Queste le teorie, certo è che anche grandi uomini della storia, prima di affrontare una battaglia, o di prendere decisioni importanti, consultavano,i veggenti, le mappe astrali, gli oracoli...
Io credo, personalmente che ognuno è artefice del proprio destino, la verità è dentro di noi. A volte la luce della ragione arriva in ritardo ad illuminare ciò che invece il cuore comprende subito.Ognuno di noi dovrebbe sempre ricordare i traguardi più importanti che abbiamo raggiunto e cercare di rivivere le sensazioni che si sono provate in quei momenti. Basterà questo per ricordarsi che dentro di noi abbiamo tutte le capacità per raggiungere gli obbiettivi in cui crediamo veramente !!!


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