Peccato che il tempo sia passato inesorabilmente, ma i nostri punti fermi li abbiamo ancora, noi due, e, questo, credetemi è una cosa veramente bella e molto rara.
Trentacinque anni fa, avevamo dodici anni, erano gli anni della Febbre del sabato sera, di Grease e dei mitici Starsky e Hutch... Noi due adolescenti, alle prese con i primi amori, e con tanti sogni nel cassetto. Ricordo le domeniche trascorse in casa, a guardare Starsky e Hutch, che andava in onda sul rai due, all'epoca, si diceva, il secondo, e, in particolare una puntata lunghissima, quasi fosse un film, noi due accoccolate sul divano, rapite da quei poliziotti, fuori dalle righe, con quella bellissima auto rossa a strisce bianche.
Oggi , trentacinque anni dopo, la stessa scena, sedute sul divano a guardare il " Segreto ", mentre i nostri discorsi sono un po' cambiati, non parliamo dei nostri amori, ma di quelli dei nostri figli , ma i sogni quelli , fortunatamente ne abbiamo ancora tanti.
Proprio ieri, una mia cliente, mi parlava dei suoi sogni e, la cosa bella è che ne parlava, quasi fossero concreti, quasi reali... L'enfasi, l'entusiasmo, che traspariva nelle sue parole è stato contagioso, dobbiamo continuare a credere e a sognare, a vivere con quella magia che si ha solo quando si è ragazzi, quando si andava a dormire, sperando di incontrare, il giorno dopo quel ragazzo che ti piaceva tanto...
Al mattino, lo incontravi e tutto diventava meraviglioso...
I sogni, se ci si crede veramente, prima o poi si avverano.
Ciò che pensiamo di noi stessi diventa reale per noi. Credo che ognuno di noi, inclusa me stessa, sia responsabile al cento per cento di ogni avvenimento della propria vita, il meglio e il peggio. Ogni pensiero che abbiamo nella mente crea il nostro futuro. Ognuno di noi produce le proprie esperienze tramite pensieri e sentimenti. Il contenuto della mente e le parole con cui ci esprimiamo creano le nostre esperienze.
Verissimo, come vero è che sono passati trentacinque anni, se dobbiamo dirla tutta trentanove, ma rimaniamo sempre punti fermi.
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