La Sicilia è la terra che ha dato i natali a mia madre e io, ne sono orgogliosa di avere questo sangue scorrere nelle vene. L'empatia , la semplicità e l'ospitalità sono uniche. Gli odori, i profumi del gelsomino, della zagare e della terra arsa dal sole mi fanno sentire a casa e, io ogni volta che ci vado, poi torno a casa rigenerata.
Ho trascorso una bella settimana, in compagnia di amici di un tempo, che poi i giochi della vita ti fanno nuovamente incontrare e condividi tutto, dalle letture , al cannolo, per finire a passeggiare sulla spiaggia.
Ritmi lenti, scanditi dal sole, dal vento caldo e dal mare cristallino.
Scoprire luoghi incantati, per caso, come il castello di Donna Fugata e vivere emozioni, sopite, ma che ti accompagnano da sempre come ascoltare un cantastorie che narra "La storia ro Castieddu ri Ronnafucata e la leggenda di Bianca ri Navarra" e, scoprire poi che lo stesso Cuntastorie poi, narrerà "La Baronessa di Carini ". Ritornare bambina e ricordare la canzone dello sceneggiato, il tempo sembra non essere passato...
Indossare gli abiti storici e potere girare nelle stanze nobiliari del castello, un'esperienza davvero unica e affascinante, mentre intorno respiri l'aria di questa terra bruciata dal sole.
Ho conosciuto persone speciali, come Rosalia, che grazie alla sua ospitalità ci ha permesso di poter godere senza problemi dell'ultima giornata di vacanza.
Ho nel cuore e negli occhi nuove e grandi sensazioni che mi fanno stare bene.
Oggi ho voluto godere ancora di tutto quello che ho appena vissuto, domani... beh.
Ci penserò domani !
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