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lunedì 22 ottobre 2012

Parigi




Sicuramente,dovrò tornare a Parigi, per poter approfondire  in maniera adeguata, ciò che ho visto e, ciò che non ho visto.
Nella vita tutto serve, per poter crescere e diventare più consapevoli e obbiettivi. Le esperienze, insegnano sempre qualcosa, sia in positivo che in negativo e quello che è stato negativo, servirà un giorno  a farlo diventare positivo. Questo fine settimana francese, mi ha distrutto. Abbiamo fatto chilometri e chilometri e, la compagnia è stata piacevole. Unico neo, il tempo che non è stato certo clemente.
Parigi, ha il fascino delle capitali, ma come in ogni grande città, si possono vedere in maniera evidente i due volti della società: gente che fa la fila per comprare le borse di Louis Viutton e gente che vive sui marciapiedi.
Nella nostra città, non si hanno questi riscontri e, pensiamo che tutti possano stare bene. La povertà ci sembra qualcosa di lontano, immagini che vediamo nei telegiornali e che sembrano appartenere ad altri mondi.
Purtroppo ti rendi conto che non è così e, questa crisi, a livello mondiale ci sta colpendo tutti e ti, senti impotente se vedi una tua cara amica piangere, perchè ha perso il lavoro o perchè il tuo vicino di casa non riesce a pagare la bolletta...
Voglio e devo essere positiva, pensare che la mia amica tra poco avrà una nuova opportunità e che il vicino è riuscito a pagare la bolletta.

" Al mattino , non appena ti svegli, soffermati a pensare ai privilegi di cui godi: essere vivo, poter pensare, godere delle cose, amare ."

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