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venerdì 16 novembre 2012

Non vendo abiti,ma creo stati d'animo.

Daniela, mi chiede : "Anto, non scrivi più ?". 
Rispondo, vorrei fare tante cose, tra le quali, la più importante è quella di scrivere queste due righe, che mi servono per ricaricarmi e affrontare tutto con uno spirito giusto ad ogni evenienza, ma non riesco a trovare questa mezz'ora  dedicata a me e, naturalmente a chi legge.
Questo è un male lo so per certo e , quindi voltiamo pagina e dedichiamoci un po' di tempo alla ricerca di noi stesse, partendo da ciò che più ci piace fare.
Oggi leggendo un articolo su Tustyle, mi sono ritrovata nella protagonista di quella storia. Una donna Cecilia, che ha una boutique a Milano. Gestisce questo negozio , un po' come faccio io, nel mio.
Dice : "Ho scoperto che le donne hanno bisogno di qualcuno che non si limiti a dire se in negozio ci sono quella taglia e quel colore, ma cercano un confronto amichevole e competente. Comprare un vestito è un po' come mettersi a nudo letteralmente: mentre lo si prova ci si spoglia e quando ci si guarda allo specchio emergono paure, insicurezze, inibizioni."
Io questo l'ho capito da tempo, per questo ho creato "Le amiche dell'albero azzurro ". Un modo per incontrarsi è mettersi a confronto.
Leggendo questo articolo, mi sono venute in mente un sacco di idee nuove e al più presto le svilupperò.
Intanto vi lascio con questa frase: 
"Io , non vendo abiti, ma creo stati d'animo "...
Bellissima vero ?
Devo lavorarci sopra, come al solito del resto.

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