In queste settimane di fine saldi, dove ormai l'invernale non si vende più, i nuovi capi di abbigliamento non ci sono ancora è molto difficile,rimanere sempre attente a ciò che ci accade attorno.
I giornali di moda, altro non fanno che parlare di cosa comprare in saldo da utilizzare per la prossima stagione, ma sono articoli già letti, non c'è nulla di nuovo all'orizzonte.
Le clienti, le più fedeli, passano in negozio, per condividere alcuni pensieri, per discutere del tempo, magari acquistando l'ultimo pezzo glamour del negozio.
Io ho sempre da fare, cerco di trovare la sistemazione migliore per i capi rimasti e cerco di ottimizzare le vendite per non fare magazzino.
Faccio due chiacchiere con Maria che mi racconta, nel suo traballante italiano, i ricordi legati al suo paese, il Vietnam, raccontandomi usi e costumi tanti diversi dai nostri.
Con Rosanna la mia vicina di negozio, ci scambiamo pareri su questa crisi, su come fronteggiarla e delle nuove iniziative che andremo a intraprendere.
Certamente non stiamo qui a subire.
Ci sono clienti che mi raccontano i loro pezzi di vita, di amori mancati e di sogni nel cassetto. Un microcosmo che ogni giorno mi gira intorno e, sono felice di questo, perchè mi dà la possibilità di imparare, ascoltando la vita vera. Ogni storia è unica, proprio come lo sono io.
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