Abbiamo trascorso la giornata in famiglia, condividendo il pranzo e le mille chiacchiere dei commensali.
E'stata una settimana pesante, quella appena trascorsa, sia a livello lavorativo che a livello personale. Lavorativamente parlando, devo dire che ho superato le mie aspettative e tutto ciò che avevo in mente, si è puntualmente realizzato. Le mie idee sono state apprezzate e capite, questo credo abbia fatto la differenza, in questi momenti di crisi più nera. Il mio team di collaboratrici si è dimostrato all'altezza e devo dire un grazie particolare a mia cugina Barbara che mi ha aiutato moltissimo e ad Anna che si è fatta una settimana di fuoco in quel di Casale. Un grazie di cuore ad Arianna e suo marito Andrea, che nel momento del bisogno ci sono sempre..Potremmo visitare luoghi più interessanti degli ospedali, ma a volte capita anche questo.
Abbiamo festeggiato il compleanno di mio papà : 75 anni, che non dimostra , brindando con il passito di Pantelleria, isola che sicuramente, prima o poi andrò a visitare.
A Natale, mentre mangiavamo seduti, attorno a quella tavola imbandita che Francesca, aveva magistralmente preparato, un pensiero è volato in cielo, a mio suocero Giovanni, che non c'è più e di cui sentiamo tanto la mancanza. Da quando è volato in cielo, sono cambiate tante cose... L'armonia che c'era non esiste più e l'aspetto vero delle persone è diventato drammaticamente veritiero, ma è Natale e dobbiamo essere più buoni... Trovare il lato positivo da ogni situazione... In questo caso è arduo, ma io sono caparbia e prima o poi lo troverò.
Ho ricevuto molti auguri, ieri, ma quello che ho apprezzato di più è stato quello di Lella : "Anto tutto bene? Ti abbraccio e ti auguro tanta Luce per illuminare meglio la tua strada...Sai che sei una delle poche persone luminose della mia vita...
Queste sono cose che mi spronano ad andare avanti nella mia direzione. Certo la strada è dura, ma ho molte idee.
Auguri !
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