E' da un po' di tempo, che rimando, che non riesco a focalizzare, il mio obbiettivo. Durante una lunga telefonata con mio fratello oggi, mi sono resa conto, semplicemente parlando, che ciò che è successo a mia mamma, mi ha destabilizzata. Di colpo, mi sono trovata in prima persona a prendermi cura in primis dei miei genitori, poi della gestione di una seconda casa, che non è neppure piccola, come la "Casetta in Canadà ", ma è una "Casona ", come la villa di Francisca Montenegro , Mi ritrovo a fare per due e, questo sinceramente, come dicevo poc'anzi, mi ha spiazzata. Complice poi, questo inverno triste e lungo, mi sento , in realtà non so come mi sento e questo non mi piace.
Mio fratello, mi diceva fai le cose che ti piacciano veramente, prenditi il tuo tempo , cerca nei cassetti della tua anima. Fai pulizia della negatività che ti sta attorno e leggi, continua il tuo percorso.
Sono i nostri tempi che generano inquietudine ,che appaghiamo a volte comprando oggetti, che ci danno una parvenza di felicità. Felicità illusoria. Per avere delle risposte bisogna mettersi in viaggio e scoprire, magari alla fine del viaggio che non sono le cose a darci pace, ma la profondità dei sentimenti che sgorgano dal nostro cuore.
Amare, prendersi cura degli altri è per se stesso meraviglioso, ed ecco qui, la positività di quello che mi è capitato... Questo arricchirà la mia vita e, sicuramente anche se per ora vedo un po' annebbiato, presto la nebbia si dipanerà. Finirà l'inverno e mi aspetterà il cielo terso e il sole caldo che solo l'estate può regalarti.
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