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sabato 25 luglio 2015

Donna Rosa.

Il mio lavoro è uno di quei lavori dove conosci e interagisci con tante persone.
Vendo sogni, attraverso gli abiti, ma so anche ascoltare i segreti più profondi delle persone. Rido con loro delle loro storie e mi rattristo quando gli accade qualcosa.
 In tutti questi anni di attività e sono tanti, venti per la precisione, ho conosciuto tantissime persone. Ho visto crescere i loro figli, ho assistito a separazioni... Ho visto donne trasformarsi da brutti anatroccoli a splendidi cigni e viceversa. Ho consigliato, medici, dietologi, estetiste, parrucchiere, ristoranti.
Sono stata musa e icona di stile per tante e per altre sono passata del tutto inosservata.
In questi anni ho stretto amicizie con tante donne, con alcune abbiamo fatto pezzi di strada insieme, con altre, abbiamo solo attraversato il marciapiede. Ho creduto e credo nella forza delle donne , nella loro capacità di districarsi in ogni situazione e di rialzarsi dopo ogni caduta.
Rosa è una mia cliente, un po' mamma, un po' amica... Una donna del Sud, vera siciliana... Che ti danno  il cuore  regalandoti, tutto l' amore che hanno dentro senza chiedere nulla in cambio.
Un'artista dalle mille sfaccettature, quasi un diamante grezzo...
Un vero piacere starle accanto... E' entrata nella mia vita,come un vulcano che produce lava incandescente... Sarà per la sua terra natia, accanto all'Etna, ma è una forza della natura.
Oggi nella vita di Rosa si è spento qualcosa. Le è venuto a mancare il compagno di una vita, il padre di suo figlio, il nonno di suo nipote...
Io non sono brava con le parole, non sono in grado di abbracciare e farle sentire il mio sostegno... Non sono mai stata espansiva, in questo sono più nordica che meridionale... Non sono capace di esternare i miei sentimenti, che ci sono e sono profondi.
In queste circostanze sono molto Mangolini e poco Garrasi e devo dire che mi piacerebbe essere più sanguinea, senza corazze e barriere.
Tutti sappiamo che non esistono consigli di conforto al dolore di altri, si cerca di dire qualcosa, consolare, se non altro per sussurrare che...esiste qualcuno li, oltre al dolore.
Ti trovi a sussurrare qualcosa di banale,per dire di più : "  Io sono con te ".
Spero che Rosa, sappia leggere tra le righe del libro che è la mia vita.


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