Questi giorni di fine marzo sono bellissimi.Il sole splende,la temperatura è tiepida,ed io mi sono beccata il raffreddore!Oggi dovevo andare a nuotare con Barbara,ma avevo un mal di gola atroce.Abbiamo imparato a nuotare molto tardi,esattamente due anni fa (42) e ci siamo riuscite,a stare a galla,con 40 h.di lezioni di nuoto alle spalle.Tutto questo,al solito,con un istruttore privato,sarà un caso?Il primo è stato Giorgio,definito dalla mia amica "san remo",perchè si trovava sempre a bordo piscina con un tubo di gomma in mano,in caso annegassimo.Ricordo ancora la prima volta che ci ha fatto fare "il tuffo"...Avevo il cuore che batteva all'impazzata e le gambe che mi tremavano,ma alla fine mi sono buttata e sono ancora quà.C'è stato quindi Alessandro,un personal della palestra che frequento,ma anche istruttore di nuoto.Era estate quindi piscina all'aperto,senza corsie,vi lascio immaginare.Molto professionale,ma con lui ci sono stati momenti in cui mi sentivo impedita,se sbagliavo l'esercizio,me lo faceva ripetere all'infinito.(mio figlio di cui è stato istruttore di nuoto la scorsa estate lo adora).Abbiamo perseverato ed eccoci a Catilina,una bella "ragazzona" che con la sua pazienza,ci ha insegnato a stare a galla.Certo non pensiate che siamo brave come la Pellegrini,forse a mangiare i pavesini,comunque,malgrado tutto nuotiamo.Io ho ancora l'ansia dell'acqua alta,magari con qualche filosofia orientale,potrei riuscire a superarla,Barbara no,perchè è incosciente!So che è tutta una questione mentale,in quanto la tecnica è appresa,mi impegnerò e sarò pronta per Pantelleria e chissà che non incontri Stefano D'orazio.
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