Una sana nuotatina,non fa mai male!In pausa pranzo,prima degli impegni lavorativi.Ci siamo tuffate nella nostra"bellissima" piscina comunale.Definirla del terzo mondo è un complimento,ma abbiamo questa e non ci possiamo fare nulla,beh si potrebbero fare tante cose,anche perchè è una struttura fine anni 70 e di giovedì ne ha.Basta spostarsi nelle città vicino alla nostra,un esempio potrebbe essere Casale,o magari Novara e ti rendi conto le carenze che abbiamo per quanto riguarda i servizi.La fatiscenza delle strutture non si trova solo al sud,ma anche nel laborioso nord.C'è veramente da vergognarsi,non lamentiamoci se ci prendiamo le verruche.Se io avessi un ingente somma di denaro , aprirei una struttura adeguata con tutti i servizi per il benessere del corpo,ma questo può accadere in un'altra vita a meno che non vinca al super enalotto.Sono sicura che qualcosa cambierà,magari il colore delle pareti!Un 'altra assurdità? La richiesta del documento d'identità come cauzione all'ora di nuoto.Mi dovrebbero spiegare il motivo.A parte la faccenda della privacy,ma se ti pago il servizio che tu ente mi offri,perchè lasciare un documento.E' paragonabile al fatto di andare al cinema e,dopo aver acquistato il biglietto,dover lasciare il documento a cauzione del fatto che usufruisci del locale dove proiettano la pellicola.Mah! Misteri della fede...Malgrado ciò,le nostre brave impiegate della reception,hanno scambiato la carta d'identità della mia amica con quella di un'altra persona.Il bello di tutto questo è che quando tu consegni il documento,ti rilasciano un numero identificativo...Capito le quaglie?
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