Il negozio è a buon punto, la merce sistemata, domani farò le vetrine. Tra e tante cose che ho fatto oggi, ho proposto dell'intimo di tendenza che però non sembra incontrare i gusti delle mie clienti. Si tratta di un completo con reggiseno con ferretto e mutanda alta, in poche parole anni '50. Nessuna sembra capirmi, l'ho venduto ad Arianna e a Cristina , le altre hanno preferito il perizoma.
Per le nostre bis bis bis nonne l'intimo era segretissimo, paffuti mutandoni in calicot di cotone con bustini accollati di stecche di balena che si nascondevano sotto gli abiti in crinoline.
Oggi l'intimo è esibito e mostrato come capo d'abbigliamento esterno e forse anche di più. Reggiseni a balconcino con magnifiche spalline di pizzo che spuntano sapientemente dalle bretelline delle canotte, sottovesti in satin di seta che possono essere indossate come abiti da sera.
Ne abbiamo fatta di strada, dalle stecche di balena,che non ti facevano neppure respirare.
Durante le vacanze, una sera a Scicli, bellissima città barocca, ho vistato il museo del costume mediterraneo e della cultura materiale negli iblei. Abiti bellissimi che raccontavano un'epoca, l'intimo, i guanti, i cappelli, le borse... Una bella esperienza, un ritorno al passato che mi ha fatto sognare. Non sapevo che a Scicli è diventata meta di turismo di massa per la fiction del Commissario Montalbano e quindi ho visitato anche i set, un fondo ero una turista, di massa o di nicchia, l'importante è poter vedere per poi ricordare e raccontare.
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