Ricordi...

In verità non volevo l'ortensia, avrei preferito l'immagine della casa di Palestro, ma la mia grande abilità nella gestione dei file ha prodotto questo risultato. Ha ragione Francesca, quando non voglio imparare a fare una cosa, ogni spiegazione diventa superflua.  Se, però voglio vedere il lato positivo di questa foto, posso partire dall'ortensia che ho nel giardino per dire che ieri io e lorenzo ci siamo dedicati tutto il giorno al giardinaggio. Lorenzo ha piantato le petunie lungo tutto il perimetro della casa e io ho interrato i gerani nei vasi che ho posizionato all'ingresso principale della casa. Un bellissimo spettacolo per gli occhi. Una giornata, quella di ieri serena, senza troppi scossoni a condividere con mio figlio la natura e il sole. Il pranzo dai miei è stato un toccasana per allontanare i pensieri negativi degli ultimi giorni.  Ho scattato le foto alla mia, nostra casa, di Palestro, per venderla, per poter finalmente avere vicino i miei genitori, che egoisticamente parlando, mi sarebbero molto più utili qui vicino a noi. Lorenzo è ancora un bambino e anche se sua sorella è sempre presente, io sarei più serena con loro accanto.

Ci sono tanti ricordi legati a quella casa.  Il primo che mi torna in mente è la prima notte, nella mia nuova camera e, il sonno che tardava ad arrivare. Il latte caldo che mi portava mia mamma, tutte le sere, in camera, prima di addormentarmi. Il mio primo grande "amore" : Franco! I baci rubati all'insaputa di tutti.  Le bistecche impanate, cadute nella sabbia, prima del concerto dei Pooh ad Alessandria... La telefonata dal Libano di Totò Falcone alla quale io non andai a rispondere perchè in televisione stavano trasmettendo la puntata di Lady Oscar nella quale si vestiva da donna. La notte prima dell'esame di maturità, mentre ascoltavo Antonello Venditti. I pianti , le risate, le voci di  Barbara, Stefania, Monica, Lina, riecheggiano ancora tra le stanze di quella casa, che mio papà insieme a mio nonno e ai suoi fratelli, hanno ristrutturato. L'amore di mia madre, poi ha fatto il resto. Mentre scrivo queste parole, mi vengono le lacrime agli occhi per i troppi ricordi che mi legano a quelle mura, ricordi che hanno anche i miei figli, ma la vita va avanti e le esigenze cambiano ,ma i ricordi, quelli restano. Per sempre !