Sinceramente non lo so. Quello che so è che sembra sia passato un attimo, mentre in realtà sono trascorsi vent'anni.
Come gran parte della gente normale, non sono stati una passeggiata in pianura, ci sono stati ostacoli, salite da affrontare, fermate e nuovamente partenze. Ci sono state gioie e dolori. La vita è fatta di tutti questi momenti, è una ruota che gira. Vedendomi in quelle foto del matrimonio, mi ritrovo cambiata , più matura ovviamente, ma sempre con il sorriso sulle labbra. Sono cresciuta, maturata, diventata la donna che sono e, ho imparato a rispettare e soprattutto ad essere rispettata per quello che sono e valgo e sono convinta che veramente valgo. Angelo è la mia metà, è quello che io non sono. Da lui ho imparato molto. Mi ha aiutata a diventare autonoma e padrona di me stessa.
La vita va affrontata, sempre, di petto e,devo dire che lui ha affrontato la sua malattia con grande coraggio e per questo che ha vinto la sua battaglia. Sono orgogliosa e fiera di questo.
Oggi non abbiamo festeggiato, ma mio marito ha fatto una cosa bellissima. In giardino abbiamo tante rose, di svariati colori, che Giovanni, mio suocero coltivava con grande passione. Le sue preferite erano quelle rosse, che a detta sua, parevano essere di velluto. Oggi, malgrado, il caldo che le sfiorisce subito, ho trovato ancora un bocciolo. Ho pensato fosse giusto raccoglierlo e portaglielo sulla tomba, perchè oggi è anche il suo compleanno. Avrebbe compiuto 88 anni. L'ultimo compleanno che ha festeggiato su questa terra è stato l'ottantesimo.
Sono certa che da dove si trova, avrà apprezzato questo piccolo gesto, nulla ha confronto di ciò che ha fatto lui per noi.
Le sue rose sono sempre lì a ricordarmelo. A volte nei miei sogni l'ho incontro e, stranamente è sempre in giardino.
Era un uomo semplice, la sua felicità consisteva in ben poco, essere circondato dalla sua famiglia e godere del suo giardino... le sue rose di velluto erano il suo orgoglio...
Auguri !
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