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venerdì 18 maggio 2012

Tutto da rifare

Avevo scritto cose meravigliose,qualche minuto fa, avevo quasi terminato il post, poi, inavvertitamente ho toccato un tasto e voilà, come per magia è svanito tutto. Credo, anzi ne sono certa che dovrò ripetere quel corso d'informatica che avevo frequentato tanti anni fa. Lo spunto mi è venuto da questa foto, che ho scattato quasi un anno fa in Sicilia.  Ho ricordato, gli odori , i sapori e i colori della terra di mia madre, che sento comunque mia, la mia meridionalità è molto forte e ne sono orgogliosa. Ho scritto che sarebbe stato molto bello essere lì, sorseggiare un aperitivo, mentre ci si bea di questo magnifico scenario, mentre il sole tramonta. Nel frattempo, ho anche carbonizzato le carote, che erano nel forno... Pensare che avevo iniziato bene la serata, tornata prima dal lavoro, cena già pronta, beh vediamo il lato positivo, ci deve pur essere.
Al di là di questo, avevo scritto che qualcosa nell'aria sta cambiando, infatti si sente odore di bruciato... A parte gli scherzi, credo che tutti i tasselli del puzzle si vadano mettendo a posto. Anna dice che sarà un'estate bellissima, il mio oroscopo dice che questo è l'anno del toro. C'è un disegno positivo, questo è sicuro. Voglio crederci, devo crederci. I miei pensieri diventeranno cose e, quando quest'estate, mi siederò davanti a questo mare i miei sogni si saranno certamente realizzati.
Intanto al fine di migliorare il mio lavoro, sto leggendo un manuale di moda scritto in maniera molto divertente da Lavinia Biagiotti che,vista la sua competenza in fatto di moda, propone ricette di stile per ogni occasione. Visto l'avvicinarsi della festa, vi passo alcuni consigli, cercherò di riassumere.
Per prepararci bene, abbiamo bisogno di 40 minuti.
1. Stendi sul letto tutti gli abiti che hai.
2.Riduci la scelta a due. Scegli quello che riesci ad abbinare bene con gli accessori: il miglior risultato non è l'abito perfetto, ma un insieme equilibrato, armonico e gioioso.
Domani finirò di riassumere i consigli, ora devo andare, la famiglia reclama la cena.

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