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domenica 14 agosto 2011

Per sempre

Tempo fa per il mio compleanno avevo chiesto a mio fratello Piero di regalarmi dei libri , uno era quello di Susanna Tamaro, Per sempre. Ho finito di leggerlo ieri sera e tra le lacrime ho letto le ultime righe di questo romanzo, molto bello tra le altre cose. Il protagonista, Matteo, medico cardiologo, viene sconvolto da una tragedia che gli cambia la vita.  Matteo, ricorda quotidianamente il dolore della perdita della moglie,anche se sono passati 15 anni. Si pone delle domande, degli interrogativi che segnano il suo viaggio e il viaggio di ogni uomo: di quanto dolore sono fatte le nostre vite ? E quando ha fine ? Come si esce dall'inferno ? E chi è Dio ?
Un racconto interiore, che racconta di quanto un uomo possa perdersi nel dolore e di come la forza rigeneratrice della Natura e il mistero della vita racchiusi nelle cose più piccole lo possano guarire e redimere, restituendolo al mondo. Un bel libro, ricco di sentimenti. Ho sottolineato alcuni passi che mi sono sembrati molto belli.
...Non ti ho forse mostrato , con tutta la mia vita, che esiste un modo diverso per affrontare le cose ?
... All'inizio è stato duro,molto duro,ma poi , con il tempo, ho capito che il destino non è altro che la strada che devi fare per incontrare te stesso. Di ogni cosa, dunque, prima o poi devi farti una ragione...
... la vita andava amata, giorno dopo giorno, andava costruita, con sincerità, con fermezza , con coraggio...
...Non sono le cose che facciamo che danno qualità ai nostri giorni, ma come le facciamo. E dobbiamo sempre farle, dunque nel modo più umano, nel modo più alto. Ci deve essere dignità e grandezza in ogni singolo gesto, non bisogna mai farsi ridurre, mai farsi abbassare, consapevoli che la vita è come il mare- ci sono momenti di bonaccia e momenti di tempesta- ed in entrambi i casi devi essere conscio  che stare al posto di comando è la cosa più importante- sarà la rettitudine  a permettere alla nave di arrivare in porto, sarà il tuo non arrenderti, il non cedere alla paura a permettere di salvare il carico, l'equipaggio e i passeggeri che ti sono stati affidati...
Questa sera inizierò a leggere  "Nessuno si salva da solo" della Mazzantini, secondo mia figlia non è niente di che...leggerò e vi farò sapere.
Buone letture...alla moda penseremo poi!

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