Oggi sono in vacanza, ma una vacanza casalinga... Non ho lavorato, ma non sono ancora partita... Partirò tra quindici giorni, la meta è la stessa : Sicilia, ma che ci posso fare è una terra che amo e che comunque ho nel sangue. Le origini ci sono, almeno da parte di madre e ne vado fiera.
I ricordi più belli dell'infanzia e dell'adolescenza sono legati a quella terra. Ricordo quei viaggi in treno, dove si viveva a contatto con altri emigrati che tornavano al paese. Le uova bollite,le bistecche di pollo impanate, il latte nel thermos per la colazione del mattino. Il traghetto sullo stretto, l 'arancino mangiato sul ponte, qualsiasi ora fosse : era un rito. Mia madre, se ci penso era per quei tempi, una donna moderna. Lasciava a casa il marito, che lavorava (faceva il piastrellista ) e con grande coraggio, prendeva me e mio fratello e affrontava quel lungo viaggio da sola. La " Vincenza " è sempre stata una donna intraprendente, non ha mai avuto paura di affrontare il mondo. Io assomiglio un po' a mio padre, a volte mi adagio, e sbaglio. La vita dobbiamo sempre affrontarla di petto. Se chiudo gli occhi riesco a percepire le sensazioni, i profumi di questa bellissima terra che è la Sicilia. Mi fa bene tornare ogni hanno a respirare il profumo dei limoni e delle zagare, della terra arsa dal sole... Mi dà nuova energia per poter vivere meglio tra le nebbie delle terre d'acqua.
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